Pasquale Fatalino, chef “chiocciolato” in Osterie d’Italia 2018

NOCI – Noci sempre più città dell’enogastronomia. Il noto locale condotto dallo chef Pasquale Fatalino anche quest’anno è stato inserito all’interno della guida targata Slow Food “Osterie d’Italia 2018”.

Il riconoscimento della chiocciola, che segue a stretto giro la menzione speciale della Guida Michelin 2017 (anche se meriterebbe la stella), è giunto a seguito della cerimonia svoltasi il 25 settembre scorso a Riardo, in provincia di Caserta, presso il Parco delle Sorgenti Ferrarelle. Qui i partner Slow Food assieme all’editore si sono dati appuntamento per presentare la ventottesima edizione della guida che quest’anno raccoglie 1616 locali accomunati dal rispetto per l’ambiente, cucina e accoglienza. Qualità racchiuse nel simbolo della Chiocciola. In pagina l’osteria nocese è affiancata all’attività di Peppe Zullo, tra i massimi cuochi italiani riconosciuti per la cucina a km0, e Pasquale Fatalino viene definito «chef gentiluomo».

CUCINE APERTE – Ma l’attività non si conclude qui. L’operosità dello chef nostrano si ripresenterà domani mattina nell’ambito del progetto regionale “Cucine Aperte”. L’antica Locanda, insieme a Masseria Mansueto, sono state inserite nel circuito turistico culinario promosso dal consorzio “La Puglia è servita”, che gode del patrocinio di Regione Puglia e Comunità Europea. Nell’ambito di questo progetto si svolgeranno visite guidate tra i borghi pugliesi alla scoperta dei sapori della terra. Domattina i visitatori potranno seguire “il dietro le quinte” dei maggiori ristoranti pugliesi e conoscere le peculiarità delle cucine nostrane. Lo chef Fatalino spiegherà le proprietà del lampascione mentre a Masseria Mansueto saranno svelate tutte le qualità del broccolo.

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