Un “campo rosa” da salvare

NOCI – Sicurezza, è una parola che ricorrente si pronuncia, si ascolta, ci si discute su, ma quasi mai si lotta per raggiungerla. Ed è questo l’ultimo caso di insicurezza emerso nella cittadina nocese in questi giorni. A denunciarlo è M.R., un ragazzo nocese che ha raccontato attraverso i social network lo stato di degrado in cui versa l’area di via Pio XII. A LeggiNoci racconta: «Da qualche mese, la mia famiglia, ha adottato un cane. Con la stagione invernale si è presentata la necessità di trovare un luogo dove farlo correre in libertà. Lo spazio che ci è sembrato più idoneo, perché recintato, è il “campo rosa”. Qui sono cominciate le difficoltà perché rifiuti di ogni genere sono apparsi lungo le scalinate. In ultimo, la causa che ha fatto precipitare una situazione già critica è stata aver trovato cassette di mozzarelle deperite e igienicamente critiche e chili di pane ammuffito abbandonati impropriamente a valle del suddetto campo. Conclusione: il nostro cane non ha mai avuto l’opportunità di poter sgambettare liberamente nel campo rosa».

Il luogo, noto a tutti come “campo rosa”, è uno spazio oggi utilizzato come ampio parcheggio, nell’attesa che venga tramutato in cantiere, poiché inserito nel maxi progetto edilizio dei Contratti di Quartiere II. Fino ai primi anni del 2000 invece, ospitava una pluralità di eventi giovanili come l’Europa Festival Jazz, spettacoli teatrali, ed era anche un punto d’incontro per bambini e ragazzi che volevano divertirsi insieme, con una semplice partita a calcetto o con varie attività ludiche svolte all’aperto. Sarebbe interessante chiedersi perché la modalità di utilizzo di questo posto da parte dei più giovani sia cambiata e, quasi sicuramente molti risponderanno che la causa sia stata l’avvento delle nuove tecnologie che hanno indotto i ragazzi a chiudersi in casa per giocare ai video games o ad imbambolarsi dinnanzi al computer. Questa potrebbe essere un’ottima ragione, ma sarebbe la più scontata.

Come può un luogo ormai abbandonato, di cui nessuno si prende più cura e che talvolta viene utilizzato come discarica, ritornare ad essere frequentato da ragazzini? Ad oggi sono presenti innumerevoli schegge di vetro sparse per tutto il vasto campo, pericolose per chiunque le calpesti, specialmente cani e bambini. Sono presenti pezzi di automobili ammaccati, cartacce, bottiglie frantumate, scatoloni ripieni di immondizia e tanto altro. Questi sono solo alcuni dei pericoli e dei segnali di degrado che gravano in questa zona. Ma ancora più pericoloso è il grande vuoto creato dalla rottura di una grata lasciata aperta, priva di misure di sicurezza, dove chiunque può sbadatamente caderci anche solo per recuperare un oggetto. In attesa della cantierizzazione dei Contratti di Quartiere sembrerebbe opportuno ripulire la zona da tutti i pericoli presenti e ridare vita ad uno spazio che può ancora offrire molto.

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