NOCI – A partire da lunedì 11 ottobre, dopo un anno e mezzo di chiusura a causa della situazione pandemica, i teatri italiani tornano a riempirsi al 100%.
Al fine di “celebrare” quest’importante ripartenza, l’associazione “Il Talento nasce al Sud” ha organizzato, per il mese di ottobre, presso il Teatro Gabrieli di Noci, un coinvolgente spettacolo teatrale e la 7 edizione di “Noci in corrida”.
Nel corso delle giornate del 15, 16 e 17 ottobre, a partire dalle ore 20, andrà in scena la commedia brillante “Tutti imbroglioni… no…però…”. Lo spettacolo, realizzato in collaborazione con la compagnia teatrale “Senza Tempo”, sarà diretto dal Maestro Angelo Detomaso.
Pertanto, proprio al Maestro Detomaso, la redazione di LeggiNoci, ha voluto porre alcune domande.
Buongiorno Sign. Detomaso. La ringraziamo, anzitutto, per aver accettato di rispondere a qualche domanda. Quanto le è mancato il Teatro in questi mesi di chiusura forzata?
Grazie a voi per l’interesse dimostrato nei confronti degli eventi organizzati da “Il Talento nasce al Sud”.
La chiusura dei teatri, e l’assenza degli spettacoli, mi ha profondamente segnato. Questa pandemia ha creato, in me, un vuoto che sono riuscito a “riempire” solo dedicandomi a rivisitare copioni e a rileggere monologhi, ma, soprattutto, tenendomi in contatto con gli altri attori amatoriali, i quali mi hanno dato la forza di “andare avanti”. Ora mi sento più forte di prima.
Come nasce la sua passione per il Teatro?
La passione per il Teatro ha origine dall’incontro con un vecchio amico regista di una compagnia amatoriale di Putignano, Paolo Lippolis, che non è più tra di noi. Paolo è colui che mi ha dato la possibilità di realizzare il sogno di fare l’attore – dice sorridendo – un sogno che avevo fin da ragazzo. Seguendo le sue orme e facendo tesoro dei suoi consigli, da pensionato, ho realizzato il mio sogno. Non solo quello di fare l’attore, ma anche quello di diventare regista.
Dal 15 al 17 ottobre ritornerete in scena con una brillante commedia. Di cosa parla?
È un vecchio lavoro, ora rivisitato e riadattato per i nostri tempi. È una commedia. S’intitola “Tutti imbroglioni… no… però…” Si tratta il tema dell’essere umano che tende a raggirare le regole, ad approfittarsi del prossimo creando così, un danno all’intera comunità. C’è anche della comicità. Non anticipo altro. Il mio augurio è quello di far divertire il pubblico. Vi aspetto.”
