Semifinale di ritorno di Coppa: il Real Noci fa appello ai tifosi

NOCI – Domani, giovedì 28 gennaio, alle ore 14.30, l’Audace Cerignola torna al De Luca Resta per disputare una partita che decreterà la finalista di Coppa Italia del Girone A di promozione. Il match di andata si concluse 2 – 1 per il Cerignola che, in casa, riuscì a sfruttare al meglio le occasioni negli ultimi minuti di gioco. Una partita sofferta, quella del 14 gennaio, che ha visto il Real Noci a lungo in vantaggio con il gol di Salatino e con Netti che, tra i pali, ha ben difeso la porta biancoverde mentre i gialloblu le provavano tutte ma non trovavano la rete, neppure su rigore. Poi la svolta: in un paio di minuti i padroni di casa hanno messo a segno due gol e conquistato la vittoria.

Domani bisognerà tentare l’impresa. I ragazzi di mister Perillo proveranno ad imporsi e a vincere con almeno una rete di scarto: 1 – 0 basterebbe per accedere alla finale. Non sarà semplice, la società del Real Noci parla di “battaglia sportiva”. Eppure, la compagine biancoverde ha tutte le armi per potersi affermare, potendo inoltre sfruttare alcuni punti di debolezza del temibile nemico Cerignola: il campo in sintetico dove loro non sono così abituati a giocare. Per quanto riguarda la formazione, sono tutti a disposizione, in quanto le varie squalifiche in campionato non si scontano nei turni di coppa. Tuttavia, come consuetudine, mister Perillo non renderà noti i nomi degli undici in campo se non a poche ore prima della gara.

Serve, dunque, determinazione e grinta, ma svolgerà un ruolo non di poco conto il supporto della tifoseria nocese che potrà accedere al De Luca Resta gratuitamente, per sostenere con fiducia e speranza gli undici biancoverdi. La società rivolge dunque un appello ai nocesi e comunica a LeggiNoci “Vedere un De Luca Resta con tanti nocesi sarebbe bello e incoraggiante per noi, ci rendiamo conto che si gioca di giorno feriale, ma abbiamo voluto non far pagare l’ingresso per cercare di invogliare i tifosi nocesi a venire al campo, un po’ di pubblico farebbe bene ai nostri ragazzi.”

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