Scuola d’infanzia Scotellaro: si sgonfia sul nascere quello che poteva diventare un  “caso”

NOCI – La non ultimazione dei lavori e il conseguente slittamento della riconsegna e voci di corridoio, stava destando seria preoccupazione a genitori ed insegnanti dei bambini iscritti presso la scuola dell’infanzia “Rocco Scotellaro”. Dopo un susseguirsi di missive e di lamentele da parte dei genitori, che pretendevano chiarezza ed informazioni dettagliate atte al chiarimento, giustificate e suffragate anche da alcuni inspiegabili silenzi da parte dell’amministrazione, per fugare dubbi e voci, il sindaco Domenico Nisi è sceso in campo personalmente ed ha convocato i genitori interessati per fornire chiarimenti e chiudere di fatto il probabile caso che già stava montando.

Finalmente il nodo si è sciolto giovedì 28 gennaio alle ore 13.00. Una delegazione di docenti e quasi tutti i genitori sono stati ricevuti dal sindaco presso la sala consigliare di via Sansonetti e ricevuto finalmente rassicurazioni in merito alla riapertura del plesso oggetto di lavori di ristrutturazione. Dopo circa un ora di colloquio, il sindaco ha illustrato a legginoci.it i risultati dell’incontro: “a seguito di un incontro fatto con la direzione dei lavori e dell’impresa esecutrice (la Ilario Group di Brindisi), abbiamo previsto la data di ultimazione dei lavori e consegna per il 17 febbraio. Dopo dieci giorni che ci serviranno per l’opera di sanificazione e di trasferimento degli arredi, per il 1 marzo riconsegneremo la struttura all’istituto comprensivo per l’inizio delle attività didattiche”.

Ebbene ricordare che l’edificio in questione da giugno del 2014 sia stato “sottoposto” ad un restyling, che di fatto ha determinato il trasferimento delle attività didattiche e degli arredi presso alcuni locali della scuola Positano. “Locali non idonei per una scuola d’infanzia- ci fanno sapere alcuni genitori- non essendoci spazi all’aperto e mancando le condizioni di sicurezza, inoltre alcuni bambini hanno mal digerito il trasferimento”. Attualmente i bambini iscritti alla Scotellaro, sono 60, suddivisi in 3 classi: una omogenea che comprende tutti i bambini di 4 anni di età e 2 classi eterogenee con bimbi di 3, 4 e 5 anni. L’attuale collocazione doveva essere momentanea, avendo di fatto, i genitori al momento dell’iscrizione per il nuovo anno, avuto certezza che i lavori sarebbero stati ultimati entro il 23 dicembre. Così non è stato e conseguenzialmente i genitori hanno cominciato a preoccuparsi.

Il posticipo sull’ultimazione dei lavori che ha fatto slittare la data di consegna è essenzialmente come lo stesso Nisi ci dice “siamo intervenuti per migliorare sotto il profilo qualitativo alcuni aspetti del progetto e la consegna dei materiali arrivati in ritardo”. In risposta alle voci su un probabile cambio di destinazione d’uso il sindaco Nisi ci dice: “anche su questo facciamo chiarezza, una cosa è la razionalizzazione dell’utilizzo delle strutture, un altro e la destinazione d’uso, con questo finanziamento ci siamo impegnati al mantenimento della destinazione d’uso dell’immobile per almeno dieci anni. Scuola è, e scuola rimane. La cosa importante è invece avere investito su una scuola che non ha standard di utilizzo massimi, essendoci tanti spazi vuoti, ben 350 mila euro (di questi 70 mila del bilancio comunale), questo dovrebbe smentire tutte le voci. E’ invece importante sottolineare come l’immobile sia stato riqualificato, efficientato. Sono stati sistemati gli spazi esterni ed interni, il cambio della pavimentazione, dei bagni, la pitturazione delle pareti, rifatto il lastrico solare e resa anche più sicura dotando l’accesso di un impianto video-citofonico. Abbiamo reso l’immobile accogliente e sicuro rendendolo efficiente anche sotto il profilo energetico. Quindi l’invito è rivolto ai genitori di visionare l’alta qualità dei servizi resi”.

Leave a Reply

Your email address will not be published.