Scoperto a guidare tir rubato, denunciato

NOCI – Tradito dal blocco per il transito di mezzi pesanti. Dovrà difendersi dall’accusa di ricettazione il 48enne di Bari-S. Spirito N.A., sorpreso la notte tra sabato e domenica scorsa a bordo di un tir Iveco rubato, sulla circonvallazione cittadina, e quindi denunciato a piede libero. L’uomo, già gravato da precedenti per reati simili, è stato notato da una pattuglia de La Vigilante mentre usciva a bordo del mezzo pesante da una piazzola di sosta della SP239 all’altezza del cavalcavia con la provinciale per Martina Franca.

Il vigilantes di servizio si è insospettito del mezzo circolante nonostante il blocco emanato dal ministero dei trasporti nel ponte del 25 aprile, ed ha immediatamente avvisato i carabinieri fornendo il numero di targa. Immediata è stata la risposta del nucleo radiomobile di Gioia del Colle il quale, dopo opportune verifiche, ha constatato che il tir in transito sulla provinciale in direzione Putignano era stato rubato la notte prima da un’azienda di ortofrutta di Casarano, nel leccese.

Nel frattempo il camionista, accortosi di essere inseguito, ha tentato diverse manovre per distrarre i vigilanti che lo tallonavano. Dapprima si è portato nella vicina Putignano, ma al maxi rondò ha ripreso la strada per Noci, poi giunto all’intersezione con la città dei tre campanili ha tentato di sviare imboccando per Gioia del Colle dove giunto al neocostruito rondò di Casaboli, ha nuovamente girato per Alberobello. Infine giunto nel punto in cui era stato individuato è sopraggiunta la pattuglia dei carabinieri che lo ha definitivamente bloccato.

Al momento del fermo sul mezzo pesante i militari rinvenivano un cellulare e dei guanti, motivo per cui i carabinieri ritengono che il mezzo si stesse muovendo per agevolare qualche azione predatoria. Difatti all’azienda ortofrutticola di Casarano, vittima di furto la notte precedente, non solo era sparito il tir ma anche prodotti alimentari per circa 25mila euro. Il sospetto è che il mezzo trasportasse il materiale trafugato a Casarano per poi lasciarlo in qualche magazzino clandestino in zona e riprendere una nuova azione predatoria avvalendosi dello stesso mezzo.

Al momento il tir è ancora sottoposto a fermo amministrativo in attesa che il magistrato di turno disponga il dissequestro per la consegna al legittimo proprietario.

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