Saggio di violoncello, Simone: “la miglior lezione che uno strumentista possa fare”

NOCI – Ancora una volta è la musica la protagonista dell’evento che lo scorso 31 gennaio si è svolto nel Chiostro delle Clarisse dal titolo “Il violoncello romantico… viaggio nel mondo della musica del XIX secolo”. Un periodo storico molto importante, definito età romantica per la musica, dove il violoncello viene valorizzato rispetto al passato, come spiega il Maestro Gaetano Simone, violoncellista e insegnante di violoncello, che ha voluto proporre al pubblico nocese un saggio dei suoi allievi, definendola “la miglior lezione che uno strumentista possa fare”. Il programma della serata ha visto l’esecuzione di brani di alcuni famosi violoncellisti come Sonata op. 43 n° 2 primo movimento di B Romberg eseguita da Piero Liuzzi, Capriccio di G. Goltermann, eseguito da Andrea Giancola, Studio n° 15 di D. Popper e Capriccio n° 2 e n° 4 di F. Servais eseguito da Isabella Leoci, la quale oltre all’esecuzione ha anche introdotto i brani con una breve spiegazione, Sonata op. 38 n° 1 di B Romberg eseguita da Giulio Scialpi e Concerto n° 4 di G. Goltermann eseguito da Lorenzo Lomartire. Alcuni dei brani presentati sono stati accompagnati dalla pianista Isabella Fortunati, gli altri accompagnati dal maestro Simone.

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Il saggio, organizzato in collaborazione con l’Associazione Genitori e Simpatizzanti Comprensivo Gallo-Positano di Noci A.P.S., ha visto anche la partecipazione del sindaco di Noci Domenico Nisi, del senatore Piero Liuzzi, dei consiglieri comunali Paolo Conforti, Angela Lobianco e dell’assessore Vittorio Lippolis. In particolare il sindaco ha voluto augurare ai giovani strumentisti una vita professionale e di talento, con l’opportunità di avere orizzonti più ampi possibili, coltivando la bellezza di questa arte come la musica, e il senatore che con la serata svolta ha voluto dare merito a chi insegna e suona come incitamento per poter continuare ad andare avanti. Presente anche la preside dell’IIS “Da Vinci – Galilei” Rosa Roberto, la quale ha colto l’occasione per ricordare le nuove materie introdotte a partire dal nuovo anno scolastico, tra cui appunto la musica.

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