Come ogni anno, anche quest’anno, sono cominciati i festeggiamenti in onore del nostro Santo Protettore, San Rocco.
L’apertura dei festeggiamenti religiosi, infatti, è avvenuta l’altro ieri, il 16 agosto, giorno della memoria liturgica e della nascita al cielo del Santo,
L’effige di San Rocco di Montpellier è stata portata nel tardo pomeriggio in processione in Piazza Garibaldi, luogo in cui si è svolto sia il Santo Rosario e sia, successivamente, la celebrazione della Santa Messa presieduta dall’Arciprete don Stefano.
Lo stesso don Stefano ha presentato alla comunità nocese l’Inno dedicato a San Rocco, composto da lui stesso unitamente a don Fabio Massimilio.
Immediatamente dopo la celebrazione della Santa Messa, lo scrittore Guido Marangoni ha intrattenuto i concittadini presenti tracciando il suo discorso sui temi della diversità e dell’inclusione.
Infine, alle ore 22:30 circa, l’effige di San Rocco è rientrata presso la Chiesa Madre.
Dopo due anni di limitazione dovuta all’emergenza pandemica, si ritornerà a festeggiare il santo patrono nelle vie del centro di Noci tra processioni, luminarie, bancarelle, giostre e i fuochi d’artificio.