Risolto il contratto con Avvenire srl: “inadempienze gravi”

NOCI – «Il contratto comunale con la ditta Avvenire srl per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani è stato risolto per gravi inadempienze». A comunicarlo sono stati il sindaco di Noci Domenico Nisi e l’assessore all’ambiente Lucia Parchitelli. Incontrando la stampa, il primo cittadino e l’assessore al ramo, hanno snocciolato tutto il procedimento che ha portato allo scioglimento del rapporto contrattuale tra la ditta a responsabilità limitata e l’ente pubblico. Il contratto è stato risolto il 17 dicembre ma per essere efficace c’è bisogno della notifica al collegio dei commissari nominati dalla prefettura.

Le “inadempienze gravi” esposte dall’assessore sono quelle già esplicate dal responsabile del settore gestione e assetto del territorio ing. Giuseppe Gabriele e allegati alla delibera di Giunta Comunale n 125 del 2 dicembre scorso. Le inadempienze evidenziate vanno avanti dal 2012, anno a cui risale il primo richiamo, ma è nell’ottobre scorso che si arriva all’apice. La società Avvenire srl è carente di liquidità e per tre volte dal 27 al 30 ottobre 2015 non effettua la raccolta dei rifiuti interrompendo di fatto il servizio. Il Comune è quindi dovuto intervenire mutuo proprio per poter garantire il regolare svolgimento delle operazioni. Secondo quanto dichiarato dall’assessore Parchitelli e riportato dall’ing. Gabriele, l’ente comunale si è sobbarcato le spese del carburante per far girare i compattatori, e a novembre ha dovuto pagare le polizze assicurative in scadenza dei mezzi di Avvenire srl. Come se non bastasse sempre al Comune, ma la situazione gravava da mesi, è spettato il compito di pagare gli stipendi. Il tutto andava a decurtare il canone mensile che l’ente pubblico aveva in contratto con l’azienda oggi commissariata, che si aggira attorno ai € 909.000 euro l’anno.

sindaco-parchitelli

Gli effetti della risoluzione del contratto sembrano non avere ripercussioni sull’ente e sulla cittadinanza. «Di fatti trattasi di risoluzione e non di recessione del contratto – puntualizza Parchitelli – pertanto non ci sono da pagare penali, al massimo potremmo essere noi a chiedere un risarcimento». Neanche il personale subirà mutamenti. Gli operatori ecologici in servizio a Noci verranno assunti dalla nuova ditta appaltatrice.

La complessità del sistema è invece spiegata dal primo cittadino che non nasconde la soddisfazione per il risultato raggiunto. «Tra qualche mese, – spiega Domenico Nisi – grazie al contratto quadro con l’ARO Ba/6, il servizio sarà affidato alla ditta Tradeco aggiudicataria dell’appalto espletato dall’organizzazione territoriale. Nei prossimi mesi metteremo a punto il nuovo contratto specifico del Comune di Noci con la ditta appaltatrice».

Per il sindaco l’ingresso a tutto tondo nell’ARO Ba/6 porta solo vantaggi. «L’organizzazione territoriale ha avuto una premialità di circa 400mila euro da reinvestire nell’espletamento dei servizi già espressi. La quota spettante al Comune di Noci è di circa 70mila euro che questa amministrazione intende destinare all’ecoisola». Si dovranno attendere i primi mesi del 2016 per conoscere l’esito della trattativa contrattuale tra l’ente pubblico locale e la ditta Tradeco, «nella massima trasparenza», garantisce il sindaco.

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