NOCI – La scorsa domenica il “De Luca Resta” ha ospitato la seconda edizione del Memorial Francesco Gentile, un torneo di calcio a 11, organizzato dall’amico Antonio Locorotondo. Perché una partita di calcio per ricordarlo? Almeno per due ragioni. Innanzitutto Gentile ha sempre avuto una grande passione per il pallone, ricoprendo anche il ruolo di assessore allo sport. In secondo luogo perché il calcio, inteso come sport di squadra, praticato con i valori della correttezza e della lealtà, rappresenta – come hanno sottolineato gli amici presenti alla manifestazione – lo spirito più autentico del compianto Francesco.
A 19 mesi dalla sua scomparsa, gli amici e i colleghi lo ricordano perciò scendendo in campo, divisi in tre squadre, così denominate: “Gli amici delle Poste italiane”, “Gli amici della Domenica” e “Gli amici di Francesco Gentile”. Queste, capitanate rispettivamente da Giacomo D’Ambruoso, Francesco Parchitelli e Felice Tatulli, si sono affrontate in un triangolare di calcio a 11, dunque in 3 match di 35’.
Dopo il doveroso minuto di raccoglimento, scendono in campo i colleghi della Poste contro “Gli Amici della Domenica”: sono i primi a colpire due volte dopo buone azioni manovrate e vano risulta il rigore messo a segno da “Gli Amici della Domenica”, che permette loro di accorciare le distanze ma non di evitare la sconfitta (2-1). Questi ultimi, vinti, tornano subito in campo contro “Gli Amici di Francesco Gentile”, i quali, in un primo momento, danno filo da torcere ai compagni più stanchi. Tuttavia, questa volta, sono “Gli amici della Domenica” a trovare il vantaggio e a conservarlo fino allo scadere dei minuti. L’ultimo atto del torneo vede “Gli Amici di Francesco Gentile” scontrarsi con quelli delle Poste, in una gara molto avvincente, di buon livello e con molte occasioni su entrambi i fronti. Per una rete di scarto “Gli Amici delle Poste” guadagnano la vittoria, che coincide con la vittoria del torneo, bissando il successo della passata edizione.
L’evento si chiude con la consueta cerimonia di premiazione, durante la quale non sono mancati momenti di sincera commozione. Infatti oltre alla consegna di una coppa alle tre squadre, vengono consegnate delle targhe commemorative ai familiari, sulle quali si legge “Alla famiglia, in segno di stima, per ricordare un uomo sempre disponibile alle attività dello sport giovanile”. Infine un premio speciale “ad un giocatore tenace, intraprendente e onnipresente”, primo tifoso di Francesco Gentile: il figlio Pierluigi.
Domenica, i presenti, chi sugli spalti, chi con le scarpette ai piedi, hanno dato il loro abbraccio ai cari di Francesco, attraverso un pallone e un campo da calcio affinché la sua memoria possa essere sempre portatrice di valori quali la sportività, nel rettangolo di gioco, ma anche e soprattutto nella vita.
