Pellet: sospetta difformità di composizione, la Finanza ne sequestra 38 tonnellate

PUTIGNANO – Il pellet è il nuovo combustibile ecologico che può essere utilizzato in stufe, camini e caldaie al posto dei tradizionali ceppi di legno. Questa volta, però, le circa 38 tonnellate, detenute da un rivenditore del posto, prodotte nell’Europa dell’Est e destinate al mercato italiano, esposto per la vendita, evidentemente non erano proprio in regola, in quanto prive di qualsivoglia informazione a tutela del consumatore ignaro dell’origine e della composizione di quanto acquistato.

Per questo i Finanzieri della Tenenza di Putignano, nell’ambito del loro diuturno controllo economico del territorio lo hanno sottoposto a sequestro in attesa che venga accertata la reale composizione del materiale.

L’attuale normativa, infatti, proprio per tutelare i consumatori e scongiurare eventuali rischi e pericoli nell’uso di questo combustibile sempre più diffuso, impone dettagliati obblighi di informazione e certificazione della qualità, origine e provenienza.

Il responsabile è stato segnalato alla competente Camera di Commercio per l’applicazione delle relative sanzioni previste a norma di legge.

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