Ospedale Putignano, il TAR respinge istanza di sospensione

PUTIGNANO – Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia ha respinto l’istanza cautelare proposta dal Comune di Putignano per ottenere la sospensione del Regolamento Regionale sul Riordino Ospedaliero e degli atti attuativi emanati dalla ASL Bari.

La Regione aveva infatti disposto la riduzione dei posti letto di Pneumologia e la chiusura di dell’Unità complessa di ostetricia e ginecologia dell’ospedale Santa Maria degli Angeli. In particolare il Giudice amministrativo ha ritenuto che la riorganizzazione delle strutture sanitarie disposta dalla Regione tuteli la salute e la sicurezza delle gestanti e dei neonati.

Vorrei rassicurare tutti – commenta il presidente della Regione Puglia Michele EmilianoNon chiude nessun reparto di ginecologia e ostetricia a Putignano. Continueranno ad essere erogate, anzi sono state ulteriormente implementate in questi mesi, tutte le prestazioni ambulatoriali e di day service. La decisione invece di spostare il punto nascita di Putignano a Monopoli è obbligata dalla legge per ragioni di sicurezza della puerpera e del neonato come ha precisato il Tribunale. La presenza a Monopoli di Unità Operative di supporto ai punti nascita quali la Rianimazione, il Centro Trasfusionale e la Pediatria con la annessa Neonatologia, hanno, nei fatti, deciso il trasferimento del punto nascita di Putignano. Anzi dirò di più.  Dai primi di agosto, sarà possibile partorire senza dolore anche a Monopoli. Stiamo compiendo degli sforzi enormi, insieme al direttore generale della Asl, perché ciò possa iniziare quanto prima. Gli uffici mi hanno assicurato che entro i primi di agosto questo sarà possibile. Il nostro obiettivo è solo quello, ripeto, di rendere sicuro e protetto l’evento più bello che possa accadere nella vita di ciascuna donna”.

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