Un’indiscrezione trapelata da un Capogruppo di un gruppo consigliare della maggioranza del Sindaco Intini ha svelato che la tanto attesa manifestazione “Bacco nelle Gnostre” non sarà organizzata per il quarto anno consecutivo.La notizia ha colto di sorpresa i concittadini, che aspettavano con ansia questa festa per celebrare i prodotti tipici del territorio e promuovere la cultura enogastronomica locale. La manifestazione era un’occasione per i produttori di vino e le aziende agricole della zona di confrontarsi e promuovere i loro prodotti, mentre nocesi, visitatori e turisti potevano degustare prelibatezze e immergersi nell’atmosfera tradizionale. Non solo, ma inizialmente si era anche deciso di riorganizzare la sagra chiamata “Pettole e Cioccolato in sagra”, un connubio tra la tradizionale frittella pugliese e il dolce al cioccolato. Questa proposta avrebbe arricchito l’offerta enogastronomica di Noci e sarebbe stata un’opportunità per valorizzare ulteriormente le risorse locali. Tuttavia, a quanto pare, neanche questa sagra si realizzerà. Non sono stati forniti dettagli precisi sulle ragioni dietro questa decisione, ma sembra che problemi organizzativi e finanziari abbiano giocato un ruolo determinante. Alcuni residenti si chiedono come sia possibile che ogni anno venga promessa la manifestazione e poi venga cancellata all’ultimo momento. Questa indiscrezione ha sollevato numerosi dubbi sulla gestione tanto da invocare una Fondazione apposita. Dubbi anche sulla volontà politica di promuovere l’identità di Noci attraverso questi eventi enogastronomici. Per di più, trattasi di una ennesima occasione sprecata, in quanto eventi di questo tipo potrebbero rappresentare un’importante opportunità economica per i commercianti nocesi. Nonostante la delusione, i commercianti e le aziende enogastronomiche locali sperano in un maggiore impegno e una migliore pianificazione nelle attività del Comune. La speranza è che le autorità politiche comprendano l’importanza di queste manifestazioni per l’economia nocese e agiscano di conseguenza. Dunque, nella speranza che questa indiscrezione possa essere ampiamente smentita, adesso ciò che resta è la speranza che l’Amministrazione comunale possa ascoltare le esigenze dei cittadini e impegnarsi per garantire un futuro migliore per la promozione dell’identità enogastronomica di Noci.
