NOCI – Sabato 2 aprile, dopo la pausa pasquale, i biancoverdi di mister Piangivino affrontano tra le mura amiche del PalaFiore la squadra bitontina. La compagine nocese è avanti di 5 punti rispetto agli ospiti e il match di andata si era concluso 7 – 4 per i biancoverdi. Questa volta ci si deve accontentare di un pareggio che lascia i ragazzi di mister Piangivino a quota 43 punti, quarto posto, zona playoff.
Fischio di inizio alle 16.00 e subito Pugliese costruisce un’ottima azione che non trova però finalizzazione, ma ci riprova. Stavolta il suo tiro è murato e il risultato resta sullo 0-0, mentre i minuti di gioco passano senza regalare grandi emozioni. Non riesce a smuovere il risultato neppure capitan De Giorgio che, appena entrato, crea un’ottima azione che si stampa però sul palo. Il Bitonto passa in vantaggio con Lovascio che sigla il gol dello 0-1. Nitti dopo la disattenzione si mostra presente ed intercetta due tentativi bitontini consecutivi e pericolosissimi. Ci prova poi Pace ad accorciare le distanze, ma i suoi tiri sono fuori misura o finiscono dritti nelle mani del portiere. Ottima invece la prestazione di D’Onghia che tuttavia non trova la rete, mentre la difesa avversaria riceve gli applausi dei tifosi ospiti. Si va a riposo con il Bitonto in vantaggio.
I biancoverdi riprendono a macinare gioco ma ogni tentativo è vano, mentre il Bitonto approfitta della porta scoperta per mettere a segno il gol dello 0-2, firmato Orlino. La tensione sale, il Bitonto si preoccupa di difendere il risultato mentre il Noci cerca di accorciare le distanze. Dopo svariate occasioni perse, su punizione, capitan De Giorgio mette a segno il gol dell’1-2. Neanche la carta del portiere in movimento produce per il Noci i risultati sperati. A garantire il pareggio sarà l’autorete del bitontino Rubino e sul 2 – 2 termina il match.
Sabato, ancora una volta, i biancoverdi in campo non sono sembrati essere gli stessi leoni che i tifosi erano abituati a vedere ad inizio campionato. Alla luce di un indubbio potenziale tecnico della squadra abbiamo indagato sulle possibili motivazioni di queste prestazioni non eccezionali con l’aiuto di Michele Pugliese (in foto), sabato uno dei migliori in campo.
Sabato ci si è dovuti accontentare del pareggio, dopo la sconfitta con l’Azetium Rutigliano e la vittoria di misura con il Poggiorsini. Le chiedo dunque, secondo lei cosa non sta funzionando al meglio? Si tratta di un fattore fisico o mentale? «Sabato la prestazione della squadra, come la mia, di certo non è stata eccellente. Un pareggio che magari può starci un po’ stretto per gli errori fatti sotto porta e le scelte prese in determinati momenti da noi giocatori, anche se ho visto in campo la giusta reazione. Eravamo sotto di due gol, ma alla fine siamo riusciti a prenderci un punto molto importante, che ci avvicina sempre più a giocare i playoff. Il faticare un po’ nel girone di ritorno, e soprattutto nelle ultime partite, forse è portato dalla stanchezza fisica e mentale. Del resto trovi ormai squadre che hanno poco da perdere e giocano con più tranquillità. Arrivati a questo punto, però, bisogna cercare di dare il massimo partita dopo partita».
Nonostante tutto la squadra permane nella zona playoff, a tre partite dalla fine del campionato. Vi scontrerete il prossimo weekend con il Giovinazzo e poi con l’ultima e la prima in classifica. Come giudica questi prossimi appuntamenti e con che spirito li affronterete? «Abbiamo tre gare da giocare prima, nel caso di risultati positivi, delle ultime gare dei playoff che, dal mio punto di vista, meritiamo. Siamo quarti in classifica, abbiamo 4 punti di ritardo dalla seconda (miglior piazzamento per disputare i playoff) e 5 punti di vantaggio sulla sesta, squadra che resta fuori dai playoff. Nelle ultime tre partite affronteremo tre squadre diverse, che stanno disputando un campionato diverso e hanno caratteristiche diverse. Sabato saremo impegnati in trasferta a Giovinazzo, con una squadra organizzata e che dà il meglio di sé proprio in casa, squadra che giocherà la sua partita con la mente libera visto che ormai non ha più obiettivi in questo campionato. Poi torneremo a giocare tra le mura amiche del PalaFiore con l’ultima in classifica e infine l’ultima, delle “tre finali” che ci aspettano, la giocheremo in casa della prima in classifica. Tre partite molto importanti per scoprire dove giocare e se giocare i playoff. Nel caso arrivassimo secondi o terzi giocheremmo almeno la prima partita in casa; nel caso contrario, quindi se dovessimo arrivare quarti o quinti, giocheremmo i playoff fuori casa. Sono sicuro che faremo il possibile, concentrandoci e lavorando molto in allenamento per affrontare al massimo le ultime gare e giocarcela fino alla fine, sperando nel miglior piazzamento possibile».