NOCI – Una serata musicale diversa da quelle che finora siamo stati abituati ad ascoltare si è svolta venerdì 22 luglio a Largo Torre, promossa dalla ProLoco locale, continuando l’evento che il giorno prima ha visto l’esposizione della targa dedicata a Enrico Gioia, “una delle penne più illustri di Noci” e alla sua poesia “A gnoste”. Una serata che apre ufficialmente il programma NociEstate 2016 «con un appuntamento all’insegna della raffinatezza, all’insegna dell’eleganza e della professionalità. Un appuntamento che vedrà coinvolti i nostri sensi», come annunciato da Francesca Gigante, presentatrice della serata.
Presente all’evento anche il sindaco di Noci Domenico Nisi, il quale attraverso iniziative come questa ha voluto ricordare il legame straordinario che c’è fra i nocesi e la loro terra. «Se quei figli della nostra terra ci onorano, non solo dell’amicizia, ma portano delle presenze autorevoli sotto il profilo artistico, non possiamo far altro che ringraziarli ribadendo il fatto che Noci è all’altezza di accogliere queste presenze, perchè, purchè se ne dica, nel circondario noi contiamo, e contiamo parecchio». E proprio quel legame lo si ritrova in Angelica Rodriguez, chitarrista paraguaiana, che, attraverso il suono melodioso ma poco conosciuto della chitarra classica, ha attirato, nel piccolo largo del centro storico, parecchi cittadini nocesi. I brani eseguiti hanno visto, una prima parte dedicata a Augustin Barrios, e a seguire brani firmati da Jorge “Lobito’’ Martinez, Giuglio Regondi, Gentil Montaña, Astor Piazzolla e Quique Sinesi.
Oltre all’amministrazione comunale, era presente all’evento anche Mario Gioia, figlio del poeta Enrico, e presidente dell’Atelier Chitarristico Laudense e direttore artistico dello stesso, il quale ha voluto, attraverso il suono della chitarra classica, «valorizzare con concerti questo strumento che è poco conosciuto» ed anche rivalutare il mercato dell’artigianato liuteristico della chitarra. Inoltre, nel corso della manifestazione, si sono voluti ricordare tutti coloro che, lo scorso anno, hanno collaborato alla creazione dell’antologia poetica di Enrico Gioia, che ha visto impegnati, oltre al figlio Mario e Gianfranco Silvestri, nipote dell’autore, anche Giuseppe Basile (direttore della biblioteca comunale di Noci), Natale Conforti (membro della Proloco nocese), la residenza per anziani Sant’Anna, Pasquale Gentile (per il materiale fotografico) e Tonino Colucci (per il coordinamento editoriale).
