“Mi rifaccio il trullo”, De Santis-Cacciatore nella città patrimonio Unesco

NOCI – È stato presentato venerdì scorso presso il Cinema Teatro dei Trulli di Alberobello l’ultima fatica cinematografica di Uccio De Santis “Mi rifaccio il trullo”. Ad accogliere i due attori protagonisti della pellicola un nutrito gruppo di fans e cinefili con i quali Uccio De Santis e Lorena Cacciatore hanno scherzato con battute, barzellette, gag e intrattenuto con selfie e mini-video. È inutile dire che a catalizzare l’attenzione per tutta la serata è stato proprio il comico martinese De Santis, perfetto nei panni del mattatore.

La storia parte da una vicenda vera di cronaca che riguarda in modo particolare la zona trulli e la Murgia del sud est barese e la Valle d’Itria: il furto di trulli. Il monumento simbolo della civiltà contadina sud barese e contemporaneamente vessillo di coraggio contro i soprusi economici, vengono periodicamente smontati e rimontati in qualche villa di signori altolocati del settentrione italico o addirittura fuori Italia. Trattasi di furto non solo materiale ma anche storico-culturale che contraddistingue la civiltà del “Popolo di Formiche”, per dirla come Tommaso Fiore, e nessuno dovrebbe permettersi il lusso di deturpare e appropriarsi dell’identità che contraddistingue un popolo e una regione.

Nel caso specifico della pellicola prodotta da Adriatica Film srl con il supporto di Apulia Film Commission il trullo in questione, non solo è oggetto di furto, ma è anche ipotecato dalla banca. E così Michele (Uccio de Santis), muratore sciupafemmine, non sa come ospitare una brillante manager milanese (Lorena Cacciatore) che aveva affittato il trullo per trascorrere le vacanze estive. Allora pensa di trasferire “la milanese” dalla sorella, che affitta casa sua (cioè un trullo) a persone anziane. Ne scaturiscono una serie di situazioni imbarazzanti, gag divertenti, dove Michele tenta di recuperare il proprio trullo mentre è presente l’ospite, i famigliari tentano di tenere tutto nascosto alla mamma di famiglia vera proprietaria del trullo ipotecato, e la manager tenta di liberarsi degli spettri del passato chiusi a chiave nella città lombarda.

«È una storiella divertente che ti appassiona e ti commuove ma ti fa anche ridere» dice Uccio de Santis prima della proiezione. Il film è stato girato in contrada Fogazzaro a Martina Franca, e poi tra Alberobello, Cisternino e Fasano. È stato naturale quindi chiedere alla “forestiera” come si è trovata in Puglia. «Una palermitana in Puglia gioca in casa – ci risponde la biondissima 28enne Lorena Cacciatore, romana d’adozione – mi sono trovata splendidamente bene in Puglia e ho preso 5kg. Con il cast siamo praticamente diventati amici e si è creato un rapporto bellissimo che spero duri a lungo per poter continuare a girare insieme».

trullo-duo-proprietario

Leave a Reply

Your email address will not be published.