Marino, dallo street food al gourmet

NOCI – Ha aperto agli inizi di maggio “Na dogghie d’aneme” (letteralmente i morsi della fame), il nuovo locale di PierMarino Notarnicola, meglio conosciuto come “il panino di Marino”, ed è già uno dei locali più frequentati dell’estramurale cittadino.

La notorietà raggiunta dal pizzicagnolo nocese per la maestria con cui farcisce i panini lo ha portato negli anni ad aprire dapprima una sala degustazioni, ora “Na dogghia d’aneme” sito in via Cavour. «Il locale nasce per mantenere costante la tradizione delle vecchie cantine, – ci spiega il titolare – dove i prodotti erano genuini ed erano validi centri di aggregazione e di dialogo tra le persone». In questo il locale ha mantenuto una certa fede: niente wi-fi, niente musica di sottofondo, tutto studiato per favorire il dialogo tra i commensali. Pur essendoci tavoli e sedie per una degustazione comoda non ci sono menù: «preferiamo costruire il panino insieme al cliente» dice ancora Notarnicola.

Ma l’ambiente confortevole ed il nuovo locale con posti a sedere hanno trasformato “il panino di Marino” da prodotto di strada a prodotto d’eccellenza autoctona. I tecnici direbbero che si è passati dallo street food al gourmet. Dalle farine ai grani, dalle verdure di stagione, agli insaccati, i prodotti a Km 0, sono il marchio distintivo dell’offerta culinaria di Marino e che rendono la sua attività un presidio Slow Food di prim’ordine.

Per il resto non cambia poi molto dalla piccolissima bottega aperta nel 1940 da papà Michele, tant’è che il titolare si divide le ore della giornata da trascorrere in entrambi i posti.

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