Le cooperative di comunità, uno strumento per salvaguardare il bene comune

NOCI – Si è svolto ieri 16 giugno, all’interno del neo inaugurato Centro della Legalità, ex mattatoio comunale, intitolato a Peppino Impastato, il primo incontro della seconda edizione di #Nocicreativa, che vuol “Mettere in Relazione le Idee per Progettare il Futuro”, come recita lo slogan. Il tema trattato in questo primo incontro è stato quello delle “Cooperative di comunità – Uno strumento per lo sviluppo” che ha visto la partecipazione di Carmelo Rollo, presidente Legacoop Puglia, Vito Fusillo di Generazioni Legacoop Puglia e Angelo Mariano di FaberCity, una cooperativa di comunità di Alberobello, oltre alla presenza di un pubblico formato per lo più da giovani.

A fare gli onori di casa l’assessore alle Politiche Giovanili Lorita Tinelli, la quale ha voluto sottolineare l’importanza dell’evento e del luogo scelto, perché pone «l’obiettivo di aiutare i ragazzi ad avere idee innovative e di saper ideare e decidere, parlando così di cooperative di legalità». A Vito Fusillo invece, il compito di parlare delle cooperative di comunità in tutti i loro aspetti. Infatti queste cooperative sono delle società che «nascono dall’esigenza di una comunità di persone di risolvere una serie di problemi legati alla collettività per cui non ci sono risposte concrete sul territorio. I soci, formati sia da singoli cittadini, sia da associazioni, si mettono in gioco cercando di risolvere i problemi autonomamente, senza chiamare in causa l’amministrazione comunale. Per esempio, attraverso un questionario, è possibile capire se la comunità ha delle esigenze e se queste possono essere soddisfatte». Un mezzo molto importante quindi, come sottolinea anche Carmelo Rollo, il quale racconta molti successi di alcune cooperative di comunità. «È uno strumento attivo per ridare delle bellezze al territorio e far sì che emergano. In un processo di cooperatività è importante parlarsi e ascoltarsi. Bisogna avere un confronto. Tra i cittadini ci sono persone che vogliono cambiare la propria comunità. Non possiamo permetterci di escluderle. Dobbiamo includerle. Tutti abbiamo un sogno, basterebbe solo un posto dove dargli voce».

A conclusione dell’incontro Angelo Mariano ha raccontato l’esperienza della cooperativa di comunità di cui fa parte, nata da circa due anni nella vicina città dei trulli. «La nostra cooperativa di comunità nasce perché abbiamo deciso che debba esserci uno shock in un paese dormiente. I cittadini conoscono il proprio bene meglio di chiunque altro. Con un questionario di 160 domande poste ai cittadini del comune di Alberobello abbiamo avuto circa 500 risposte, recuperando una serie di informazioni» E da essere un piccolo gruppo, oggi sono in cinquanta. «Abbiamo scelto un percorso credendo nella consapevolezza di ciascuna persona. Per far nascere la curiosità si ha bisogno di tempo. Oggi si lavora molto sul bene comune, sia materiale che immateriale» Un altro fattore importante è quello di non avere un core business, cioè l’obiettivo posto al fine di fare fatturato. Il tutto è fatto per la società e per il bene comune.

Le cooperative di comunità sono un mezzo potente per dare un nuovo volto al proprio paese. Nella speranza che anche la nostra cittadina possa godere di cooperative di comunità, #Nocicreativa dà appuntamento a stasera, ore 19.00, sempre presso il centro per la legalità, per parlare di Peppino Impastato e del suo operato, insieme alla web radio nocese “Yes we Radio”.

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