L’assessore Tinelli sull’associazionismo nocese: “Bisogna puntare sui giovani”

NOCI – «È sui giovani che bisogna puntare». Questa l’idea lanciata dall’assessore alle politiche sociali e alla cultura di Noci Lorita Tinelli a seguito della diramazione della lista provvisoria delle associazioni aderenti all’albo delle associazioni. Inoltre, l’assessore si rammarica di un lieve decremento delle associazioni aderenti. “Cortili aperti” e l’organizzazione del programma culturale primaverile nocese sono invece gli obiettivi prossimi che il suo assessorato si prefigge di raggiungere. È lo stesso assessore a fare il punto sulla situazione associativa nocese.

Assessore, le associazioni inserite nell’elenco 2016 sono aumentate o diminuite rispetto all’anno scorso?

Da un primo e provvisorio elenco, realizzato dagli uffici, a seguito del rinnovo dell’albo delle associazioni, è possibile notare un leggero decremento, rispetto allo scorso anno, delle associazioni iscritte. L’elenco è però, per l’appunto, provvisorio e contiene ancora qualche errore di classificazione. Nei prossimi giorni avremo un elenco definitivo e quindi sarà possibile fare il punto della situazione.

E’ possibile sapere il perché?

Diverse associazioni sono ancora in ritardo con l’iscrizione, perché in attesa di approvazione di bilancio. Un motivo questo, che mi spinge a considerare la possibilità di snellire ulteriormente la modalità di iscrizione all’albo per il prossimo anno.

Se ci sono, quali sono quelle nuove?

Data la provvisorietà dell’elenco non mi è stato possibile fare un confronto sistematico con l’elenco dello scorso anno, quindi, pur avendo incontrato in questi mesi del mio mandato, diverse nuove associazioni, non so se tutte hanno presentato domanda di iscrizione. Staremo a vedere.

Si sente soddisfatta delle associazioni nocesi, o ne avrebbe preferito delle altre?

Dal mio punto di vista l’associazionismo rappresenta un elemento fondamentale di partecipazione collettiva alla vita sociale e politica del proprio territorio. A Noci abbiamo diverse associazioni, con differenti interessi e tutte vanno egualmente sostenute ed incoraggiate. Così come vanno sempre sostenute ed incoraggiate tutte le nuove idee e progetti che possono apportare contributi di dibattito e di fattività alle tante cose, nonché ad alimentare la democrazia del paese.

Come giudica gli eventi culturali a Noci?

A Noci la vita culturale pullula di grandi idee e iniziative, che sicuramente vanno meglio organizzate. Abbiamo spesso assistito ad eventi che si sono accavallati, spesso creando imbarazzo in chi voleva parteciparvi. Ma le idee ci sono e così anche le capacità di portare avanti progetti interessanti.

Cosa si sta facendo per la cultura a Noci?

Dall’inizio del mio mandato ho partecipato e seguito diversi eventi culturali, che hanno riguardato la presentazione e promozione di libri, studi e ricerche, nonché eventi musicali. Tutti hanno ricevuto ospitalità e supporto da parte dell’amministrazione. Nei prossimi mesi saranno diversi gli eventi culturali patrocinati dal Comune di Noci. Uno tra tanti, che ha anche caratura nazionale, sarà l’evento “Cortili Aperti”, dove il nostro paese proporrà ai turisti i suoi scenari e angoli più belli, con armonici appuntamenti culturali d’eccezione. Appena il programma sarà completato, ne daremo massima diffusione.

Ci può anticipare qualcosa sugli eventi che ci aspettano per la primavera/estate?

Qualche settimana fa ho invitato con una lettera, sottoscritta da me e dalla responsabile dei Servizi Sociali, Dr.ssa Anna Maria Conte, la Consulta a proporre eventi ed iniziative per la primavera/estate nocese 2016. Sono in attesa di proposte interessanti da inserire nel più generale elenco di iniziative di eventi per i prossimi mesi. Ne approfitto di questo spazio per sollecitare le associazioni a proporre iniziative e partecipazione.

Quali eventi vorrebbe per la nostra città?

Mi piacerebbe poter ricevere più proposte da associazioni giovanili. So che i nostri ragazzi hanno tanto da dire e tanto da dare al loro paese.

Come si sta muovendo la Consulta? Intende seguirla da vicino o le lascia margini di autonomia?

La Consulta è un organo consultivo voluto da questa amministrazione ed ha piena autonomia d’azione nel rispetto del regolamento approvato con deliberazione del 24 marzo 2014. La mia vicinanza alle attività della Consulta è totale. E proprio perché credo che la partecipazione sociale sia una garanzia di crescita culturale e di responsabilizzazione del singolo e del collettivo, ritengo fondamentale anche la creazione di consulte tematiche, fondate cioè su specifici argomenti, che più facilmente aggregano e motivano i vari membri che le costituiscono, anche per specifiche competenze, a offrire contributi più utili. Nei prossimi giorni, difatti, insieme al sindaco convocheremo i soggetti interessati per l’attivazione di una Consulta Ambientale, nel rispetto del regolamento delle consulte tematiche approvato 20 anni fa e mai più attuato. A seguire prevedo anche la costituzione di una Consulta giovanile. Argomento quest’ultimo di grande interesse per la nostra comunità e non solo. E’ sui giovani che bisogna puntare!

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