La storia delle sorelle Miraba arriva ad Alberobello

Minerva, Mati, Patria e Dedè: è loro la storia vera che verrà raccontata in “Farfalle”, in scena giovedì 28 luglio, h. 20.30, presso il Trullo Sovrano di Alberobello. Lo spettacolo teatrale, a ingresso gratuito (previa prenotazione whatsapp al 3452190171), promosso dal Comune di Alberobello in collaborazione con il Centro Antiviolenza Andromeda dell’Ambito Territoriale di Putignano, scritto e diretto da Ilaria Cangialosi di Animalenta Teatro, ripercorre una storia diventata simbolo della lotta contro la violenza sulle donne, una storia ancora troppo spesso ignorata, accantonata, dimenticata. Il teatro riesce a trascendere l’ordinaria commemorazione per coinvolgere il pubblico in un viaggio volto a percorrere quasi in prima persona – attraverso l’immedesimazione dei personaggi in scena – alcune significative tappe della Storia.

In questo caso la narrazione teatrale incontra la storia, attraverso attrici impegnate intensamente nelle forme dell’espressività femminile e la ricostruzione attenta dei fatti ad opera dell’autrice. Protagoniste le “Mariposas” farfalle, sorelle dominicane che, a metà del secolo scorso, si opposero alla dittaturadi Rafael Leonidas Trujillo, pagando le conseguenze della dissidenza con la propria vita. Patria, Minerva e Maria Teresa, simulando un incidente stradale, furono uccise il 25 novembre del 1960. L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il 17 dicembre del 1999, dichiarò proprio in loro memoria, il 25 novembre la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
La voce narrante è quella di Adele, detta Dedè, l’unica sopravvissuta, custode della memoria della sua famiglia, che tesse la trama del ricordo, tra squilli di telefono, fotografie antiche, e visioni delle sorelle “Farfalle”.

Uno spettacolo sulla perseveranza e la tenacia, che fa riflettere sui diritti ottenuti e a quale prezzo. “Non è della morte ma è della vita che vogliamo parlare” – dichiara la regista – questo il senso di quelle movenze delicate, in scena, che evocano la fragilità e la bellezza delle farfalle, il nome di battaglia scelto nella resistenza clandestina al regime, dalle sorelle Mirabal. In questo nome c’è il simbolo della loro stessa nascita come donne, dal bozzolo che lascia stille di sangue, per poter poi volare e partecipare libere al movimento delle cose, per cambiare un presente violento e creare le condizioni per un futuro di libertà, come poi, realmente accadde a Santo Domingo”.

Lo spettacolo ha il Patrocinio di Amnesty International Italia.

Ad inaugurare la serata, i saluti istituzionali del Sindaco di Alberobello, Francesco De Carlo, dell’Assessora alla Cultura, Valeria Sabatelli, dell’Assessora alle Politiche Sociali, Valentina Liuzzi; a seguire l’intervento di Angela Lacitignola, coordinatrice del Centro Antiviolenza Andromeda.
Lo spettacolo è a ingresso gratuito, previa prenotazione (tramite whatsapp) al +39 345 219 0171.

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