La Sinistra prende le distanze dal Pd

Al comunicato del direttivo nocese del Partito Democratico, risponde la lista La Sinistra annunciando di valutare la candidatura di Fortunato Mezzapesa e di non prendere alcuna considerazione in riferimento alla candidatura di Marta Jerovante in quanto risulta che “il giorno 26 marzo il Pd abbia conferito alla sua Segretaria l’incarico di mandato esplorativo verso la proposta di Francesco Intini e che probabilmente vi sia stato un incontro”.

Di seguito riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa de La Sinistra:

In riferimento ai comunicati divulgati nelle ultime ore riguardanti l’assetto del Centrosinistra nocese e il nostro supporto alle diverse candidature, sono necessarie delle precisazioni.
Proviamo a fare un resoconto cronologico dei fatti per chiarire ulteriormente la nostra posizione, qualora ce ne fosse ancora bisogno.

Il 21 marzo 2023 il Pd pone all’attenzione delle forze politiche di centrosinistra la proposta di candidatura di Marta Jerovante, da subito accolta favorevolmente dal gruppo politico La Sinistra. Come già riportato nel nostro precedente comunicato stampa, in quel momento sul tavolo delle trattative c’erano quattro forze politiche ad aderire alla proposta. Un solo parere negativo e una dichiarazione di incertezza espressi da due rappresentanze politiche hanno fatto sì che il tavolo della discussione e del confronto, che andava avanti da diverso tempo ormai, saltasse definitivamente e inaspettatamente il 25 marzo.

Dalla sera del 25 marzo tutte le forze politiche della coalizione non hanno avuto altra scelta che valutare altre proposte e aprire il dialogo con altri gruppi.
Ci risulta, infatti, che probabilmente il giorno 26 marzo il Pd abbia conferito alla sua Segretaria l’incarico di mandato esplorativo verso la proposta di Francesco Intini e che probabilmente vi sia stato un incontro.
Allo stesso modo, il gruppo politico La Sinistra ha ritenuto di dover valutare altre proposte e nella fattispecie quella pervenuta da Fortunato Mezzapesa, candidatura che, nel corso delle innumerevoli riunioni di coalizione, abbiamo ritenuto essere distante dalla nostra sensibilità politica, ma che a seguito dello sfaldamento della coalizione abbiamo valutato, in quanto unica proposta proveniente da un’area di centro sinistra e che raccoglieva intorno a sé l’approvazione di altre forze politiche, e di conseguenza meritevole di essere discussa rispetto, invece, a “progetti civici” che vedono oggi confluire interi pezzi di centro destra al loro interno.

Ieri, 30 marzo, il nostro gruppo politico ha riferito al Pd la volontà di prendere in considerazione la proposta di Mezzapesa, indipendentemente dal comunicato dato alla stampa dallo stesso.
Per tutta risposta il Partito Democratico divulga un comunicato stampa annunciando la candidatura di Marta Jerovante e sottolineando di aver accolto una nostra richiesta.
Non vogliamo pensare che il comunicato divulgato ieri dal Pd fosse pretestuoso e provocatorio, perché qualora fosse così sarebbe lesivo dei più basilari rapporti politici.
Di certo giunge tempestivamente dopo aver appreso che alcune forze politiche della coalizione di centro sinistra avevano garantito supporto a Mezzapesa e che altre avevano un tavolo di confronto aperto con lo stesso.

Ribadiamo, qualora non fosse chiaro quanto riportato nel nostro precedente comunicato, che la nostra unica richiesta pubblica a seguito dello sfaldamento della coalizione, è stata quella di garantire l’unione del Centrosinistra affinché la coalizione non si dividesse.

Appello che, alla luce di ciò che accaduto ieri sera, riteniamo di ribadire, dal momento che le dichiarazioni e le modalità con cui vengono rese pubbliche da parte del Pd non vanno nell’ottica di unire, ma nella direzione opposta, di creare due coalizioni di centro sinistra. Orientamento inutile e dannoso. Riproporre la candidatura della Segretaria di circolo dopo che il tavolo di discussione della coalizione proprio su questa proposta è stato fatto saltare. Tornare indietro sui propri passi dopo aver probabilmente esplorato la proposta di Francesco Intini e dopo aver appreso che le forze politiche della coalizione erano intente in uno sforzo unitario ad unire la coalizione, ci sembra a dir poco paradossale.

Ad un mese dalle elezioni, vi è una sola amara certezza: in tutto questo ginepraio di strategie, di coalizioni ed accrocchi, l’unica vera assente fino a questo momento, in tutte le coalizioni politiche in campo, è la discussione sui temi e le progettualità che dovranno riguardare il paese da qui ai prossimi anni.
Che il buon senso e il rispetto reciproco tornino a guidare il nostro agire politico.

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