La “giornata della terra” a Noci

NOCI – La terra sotto i piedi sembra essere l’unico denominatore comune possibile, per i 7 miliardi e mezzo di persone che ogni giorno la calpestano, coi loro 15 miliardi di piedi. Da 46 anni, la Giornata della Terra, (in english Earth Day) che ricorre il 22 aprile di ciascun anno,si pone l’obiettivo di favorire questa riscoperta e questa vicinanza, dedicando tempo e spazio alla riflessione sullo stato di salute del pianeta, al dibattito sulle problematiche ambientali ed alla loro possibile soluzione.

L’ambizioso progetto principale mondiale di questa edizione 2016: riuscire a piantare, con scadenza 2020, tanti alberi quanti sono gli abitanti della Terra. Cosa che, comunque, ogni Comune dovrebbe fare automaticamente piantando almeno ogni albero per ogni bambino residente che nasce. E il Comune di Noci lo fa? Un comune dalle grandi potenzialità verdi come Noci, dimostra ancora totale indifferenza nei riguardi delle tematiche ambientali. La giornata di domani è un vero e proprio compleanno del Pianeta Terra, un’occasione da non perdere per riflettere su quanto il ruolo di ciascuno di noi possa incidere sulla salute della nostra unica “casa” comune.  Molti comuni nel mondo e in Italia festeggiano questa giornata: a Roma, ad esempio, sarà celebrata l’ Earth Day 2016, con una serie di iniziative dal 22 al 25 aprile.  Nella splendida cornice del Galoppatoio di Villa Borghese, sarà installato il Villaggio per la Terra, uno spazio creato appositamente per ospitare tutte quelle forze attive della società civile interessate a sensibilizzare il pubblico sugli obiettivi fondamentali della giornata. La speranza per un futuro migliore risiede in chi sarà parte attiva di quel futuro. A Napoli, infatti l’ Earth Day si sdoppia in più appuntamenti dedicati soprattutto ai bambini, dal 21 al 23 Aprile. Anche l’associazione MurgiAmbiente vuole celebrare il compleanno della Terra coinvolgendo particolarmente i bambini: infatti sta formando anche i piccolissimi del Progetto Crisalide, ossia bambini di età compresa tra i 2 e i 3 anni, alla scoperta del ciclo di vita di un “semino” ossia un piccolo seme che, crescendo nella terra, diventerà un giorno un fiore o un albero maestoso. Agli stessi bambini è stato proposto il “gioco della Terra” nel giardino della scuola Cappuccini (in foto), per far capire loro che il Pianeta (che ai bimbi sembra una palla) è la casa di tutti noi e che “bisogna guardare il futuro della natura attraverso gli occhi di un bambino, con il mondo il mano, per evitare l’estinzione dell’umanità” (Serena L’ABATE).

Le buone pratiche si imparano sin da piccoli ma, ciascuno di noi è sempre chiamato in causa e basta un piccolo gesto per contribuire al benessere del Pianeta e individuale. Lancio un appello ai lettori nocesi per festeggiare insieme la Giornata della Terra: domani usate il meno possibile l’auto, piantate un albero nel vostro giardino, differenziate i rifiuti, riciclate un oggetto che avreste voluto gettare, rispettate gli animali, usate il meno possibile le apparecchiature elettriche, fate una passeggiata nella natura…insomma basta un semplice contributo per sentirsi eco cittadini della Terra.

DANIELA FUSILLO – Presidente Associazione MurgiAmbiente di Noci (Ba)

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