La giornata del risparmio energetico a Noci

NOCI – Il 19 febbraio 2016 si celebra la Giornata Internazionale del Risparmio Energetico. L’evento è diventato una Festa in cui il risparmio energetico è interpretato con eventi e manifestazioni a tema su tutto il territorio nazionale. i punti fermi dell’iniziativa si confermano quelli di sempre: il racconto delle migliori pratiche nell’ambito del risparmio energetico in Italia e all’estero, la mappatura radiofonica delle migliaia di adesioni alla campagna e, durante la diretta radiofonica di Caterpillar del 19 febbraio, i collegamenti con le varie città in cui avverranno gli spegnimenti che simbolicamente rappresentano un’attenzione alla riduzione dei consumi

L’edizione di quest’anno è dedicata in particolare al tema della mobilità sostenibile con la grande operazione Bike the Nobel, la campagna etica di Rai Radio2 promossa da Caterpillar in cui si candida la bicicletta a Premio Nobel per la Pace. Paola Gianotti, ciclista pluripremiata, ha pedalato da Milano fino a Oslo per portare le firme raccolte da Caterpillar, come atto simbolico di consegna della candidatura.
Quest’anno l’invito per gli amministratori e i cittadini è quello di basare la propria adesione sul tema della mobilità sostenibile: promuovendo l’uso della bicicletta e di tutti i mezzi a basso impatto energetico come simbolo di pace e di rispetto per l’ambiente. Pedalate cittadine, incentivi a usare i mezzi pubblici, pedibus scolastici, rinunciare un giorno all’automobile sono solo alcune delle tante iniziative che è possibile organizzare nei proprio territori per aderire.

E a Noci come ci si organizza in occasione di questo evento? Quali iniziative vengono approntate dalla amministrazione?
Chi ha a cuore la salute del nostro Pianeta, non può fare altro che auspicare che il risparmio energetico non rimanga un evento da celebrare con enfasi solo quando ricorre il suo “compleanno” ma è necessario che diventi una consuetudine da praticare quotidianamente da ciascun cittadino nel proprio piccolo. Come? Ognuno di noi può fare qualcosa per risparmiare energia, anche con piccoli accorgimenti nei propri stili di vita e di consumo, nella ristrutturazione della casa, nelle abitudini quotidiane.
In inverno, mantenere il riscaldamento non oltre i 20°C di giorno e 16°C di notte e tenere le porte chiuse, per evitare che il calore si propaghi in ambienti che non è necessario riscaldare. ⇒ Durante le pulizie domestiche areare 1 stanza per volta, richiudendo le porte interne. ⇒ Evitare di accendere il condizionatore (o il riscaldamento) se non si è in ufficio oppure in casa e ricordarsi di spegnere il condizionatore (o coprire i termosifoni) ogni volta che si aprono momentaneamente le finestre per il ricambio dell’aria.

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Ad ogni grado in meno di riscaldamento, corrisponde un risparmio di energia del 7%. Lo stesso vale anche per il raffreddamento degli ambienti nel periodo estivo. Ricordare, inoltre, che maggiore è il consumo dell’energia, maggiori sono le emissioni di inquinanti nell’ambiente. ⇒ In estate, regolare il condizionatore sul consumo energetico ottimale (25°C o non più di 8°C meno della temperatura esterna) e comunque accenderlo solo se necessario. Ricordiamo inoltre che a minori velocità di ventilatore, la quantità di aria trattata è minore e quindi viene meglio raffreddata e soprattutto maggiormente deumidificata, con conseguente maggiore sensazione di benessere. ⇒ Quando si acquista un condizionatore controllare la sua etichettatura energetica e scegliere, preferibilmente, i modelli dotati di “inverter”, che permettono dei risparmiare fino al 30% dei consumi elettrici. Preferire inoltre i modelli a “pompa di calore”, utilizzabili anche in inverno, con costi di gestione inferiori al riscaldamento a gas. ⇒ Preoccuparsi di mantenere sempre ben puliti i filtri dell’aria del condizionatore. ⇒ Qualunque sia il tipo di radiatore occorre non ostacolare la circolazione dell’aria. Pertanto non coprire i radiatori con “copri-termosifoni” o nasconderli dietro tendaggi. ⇒ Saper sfruttare gli apporti gratuiti di energia (sole attraverso le finestre, elettrodomestici in funzione, ecc.), abbassando la temperatura dei termosifoni o usando le valvole termostatiche, le quali permettono fino al 20% di risparmio energetico. ⇒ Se è possibile, installare dei regolatori di temperatura sui corpi scaldanti (termosifoni e fancoil) in modo tale da evitare di riscaldare inutilmente stanze che normalmente non vengono utilizzate e alle valvole manuali, preferire quelle termostatiche, che regolano automaticamente l’afflusso di acqua calda. ⇒ Regolare il termostato dello scaldabagno su 40°C in estate e 48°C in inverno, ma comunque evitare di far funzionare lo scaldabagno se non necessario, meglio se installando un timer. ⇒ Scegliere elettrodomestici provvisti di “etichetta energetica”, che denoti un basso consumo dell’apparecchio (contrassegnato dalle lettere A o B). ⇒ Preferire elettrodomestici provvisto del marchio di qualità ecologica certificata come “Ecolabel UE”) o provenienti da aziende eco-certificate (marchio EMAS UE). ⇒ Acquistare lavatrici o lavastoviglie predisposte all’attacco dell’acqua calda, in tal modo si risparmia l’energia utile per il riscaldamento e si accelerano i tempi di lavaggio, dal momento che non è necessario che l’acqua si riscaldi all’interno della lavatrice. ⇒ Ogni volta che è possibile, privilegiare la luce solare a quella elettrica. ⇒ Quando è possibile, preferire una lampada per l’illuminazione del tavolo da lavoro (o delle scrivania) alle luci elettriche fisse. ⇒ Preferire lampadari predisposti per l’utilizzo delle lampade fluorescenti compatte, anziché quelli provvisti di più luci e scegliere le intensità di luce in maniera adeguata alla tipologia di utilizzo dell’ambiente (luce sospesa per il tavolo da pranzo, lampade da tavolo orientabili per scrivanie o ufficio, plafoniere per il bagno e i corridoi, luci in corrispondenza dei piani di lavoro in cucina, ecc.). ⇒ Per la lettura e di notte preferire la luce di un’abatjour o di una lampada, anziché servirsi di un impianto che illumina l’intero ambiente. ⇒ Utilizzare lampade a risparmio energetico, perché anche se inizialmente hanno un costo superiore, nel tempo e a parità di luce, fanno risparmiare energia e soldi. ⇒ La funzione “stand-by” degli elettrodomestici riduce, ma non annulla, il consumo di energia, pertanto è opportuno spegnerli, quando non vengono utilizzati. Inoltre è stato calcolato che, per produrre la quantità di energia che tiene acceso lo standby di televisori, videoregistratori ed impianti stereo, si immettono ogni giorno nell’ambiente quantità di inquinanti pari a quelli prodotti dall’accensione di un motore.

DANIELA FUSILLO – Presidente Associazione MurgiAmbiente di Noci (Ba)

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