La biblioteca comunale inaugura la nuova sala di lettura per bambini e ragazzi

NOCI – Sabato 13 febbraio 2016 la Biblioteca comunale “Mons. Anastasio Amatulli” di Noci si è affollata di gente di tutte le fasce d’età, dagli anziani ai più piccoli, per assistere all’evento intitolato “La biblioteca di tutti”, occasione per inaugurare la nuova sala per bambini e ragazzi allestita al primo piano della biblioteca stessa, con la quale si completa il target raggiunto da quel luogo gremito di libri che salvaguardia la nostra identità nazionale e garantisce l’incontro e lo scambio di esperienze.

Ad introdurre l’evento, patrocinato dall’Associazione Italiana Biblioteche, e a presentare gli ospiti è stato il direttore della biblioteca Giuseppe Basile che ha doverosamente ringraziato tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di questo progetto, tra i quali vi è l’azienda locale Sereco s.r.l. della famiglia Ritella, finanziatrice del progetto, rappresentata per l’occasione da Arianna Ritella che, ispirata dal figlio, ha preso a cuore l’iniziativa inserendola nel piano sociale dell’azienda per festeggiarne i quarant’anni di attività. «Già da qualche anno la Sereco è vicina allo sviluppo culturale del paese e ha voluto fornire un supporto per le nuove generazioni» ha affermato la signora Ritella, aggiungendo «In un mondo in cui un bambino già a quattro anni possiede un tablet, riscoprire il profumo della carta ingiallita o fresca di stampa e la magia di un buon libro è essenziale, poiché il loro valore non può essere sostituito da nessuna applicazione».

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Altri importanti collaboratori dell’iniziativa che hanno concretizzato le intenzioni dell’Amministrazione comunale e della direzione della biblioteca sono le aziende Eco Rivest s.n.c., Negro Elettronica e Nuova Stampolampo s.n.c., l’assessore Vittorio Lippolis per aver offerto un contributo personale, l’architetto Maria Romana Basile, la quale ha spiegato la motivazione che l’ha spinta ad abbracciare il progetto, affermando: «tutto è partito da una stanza spoglia, costituita da un solo tavolo centrale e tre verdi e alti scaffali non affatto idonei ad un bambino, perciò ci siamo posti l’obiettivo di creare una stanza in cui i ragazzini possano sentirsi coinvolti dall’ambiente ed è nata una sala a misura di bambino, ricca di colori, con dieci tavoli trapezoidali disposti a serpentina ma flessibili, affinché non si ricordi l’ambiente scolastico, libri sistemati su scaffali non molto alti e puffi per mettersi comodi. In tal modo ci auguriamo di trasmettere ai bambini l’amore per la lettura», e l’illustratrice e disegnatrice Adriana Iannucci che si è occupata di fornire un tocco di colore e magia alla stanza illustrando sulle pareti tre differenti personaggi tratti dalla celebre storia “La fabbrica di cioccolato”, in modo che ogni bambino possa riconoscersi in quello che più lo rispecchi. D’impatto sono state le sue parole: «Ho realizzato questi pannelli mettendoci dentro tutta la mia personalità». Inoltre, ella ha catturato l’attenzione di tutti i ragazzini presenti narrando una bellissima storia che li ha intrattenuti e divertiti.

Un altro ringraziamento speciale è stato volto alle istituzioni politiche presenti, come il sindaco Domenico Nisi e i senatori Piero Liuzzi e Angela D’Onghia, i quali nei loro interventi hanno seguito un filo conduttore comune, ossia il concetto di Biblioteca come luogo comune, di condivisione, crescita e riferimento culturale. In particolare il sindaco ha aggiunto: «Il prossimo anno la nostra biblioteca compie cinquant’anni dalla sua fondazione, e questo è motivo di orgoglio e identità, specie in questo periodo di grave emergenza educativa sottolineata dalla difficoltà di ascoltare e dal rapido scorrere del tempo. Perciò, leggere un buon libro è una sfida contro i limiti che questa società ci impone, poiché richiede tempo e attenzione, e mi auguro che i genitori approfittino di questo luogo per trascorrere un po’ di tempo con i propri figli al fine di recuperare un minimo contatto umano. Con questa sala di lettura speriamo di costruire un futuro migliore per i nostri figli e per Noci stessa», poiché come ha evidenziato la senatrice D’Onghia «collaborare per questo significa lavorare per tutto il paese».

Ad inaugurare la nuova sala sono stati proprio i bambini, che hanno tagliato il nastro posto sull’entrata per marcare il confine con questo nuovo luogo, che aspettava solo di essere invaso dalla gioia e spontaneità di coloro per i quali è nato. Infine, è stato offerto un ricco buffet di dolci per concludere con dolcezza i festeggiamenti.

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