In&Out il meglio e il peggio della settimana

NOCI – Benvenuti al nuovo appuntamento con la rubrica settimanale In&Out il meglio e il peggio della settimana. Su e giù dalla torre questa settimana finiscono lo sport nocese, mai così in vista come in questo periodo, e la gestione del riordino ospedaliero da parte del sindaco Nisi e dei sindaci del bacino afferente all’ospedale “Santa Maria degli Angeli” di Putignano.

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IN – Sicuramente su tutto lo sport nocese. A partire dalla Pallamano di serie A2 che è ad un passo dal passaggio nella massima categoria. Un “in bocca al lupo” a tutti i ragazzi e al mister Iaia per la gara del 12 marzo prossimo. Complimenti anche alla squadra master di nuoto Otrè classificatasi tra le prime dieci del panorama pugliese e di sicuro rilanciata in vista dei prossimi impegni in vasca. Lo stesso dicasi della Montedoro Noci che questa settimana non solo ha visto il suo atleta Francesco Milella settimo assoluto alla maratona di Malta, ma è impegnata nell’arduo compito di organizzare la XIX edizione della Spaccanoci, valida come prima tappa del Trofeo Corripuglia 2016.

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OUT – Indubbiamente negativa invece la gestione da parte dei sindaci della zona a seguito della delibera di giunta regionale sul riordino ospedaliero. Ormai c’è da rassegnarsi, l’ospedale di Putignano perderà la ginecologia e l’ostetricia. Ma davvero si pensava che con la letterina a Babbo Natale il Santa Maria degli Angeli sarebbe tornato ai fasti di vent’anni fa? Gli altri sindaci degli ospedali a rischio hanno lottato, si sono incatenati davanti al palazzo di Estramurale Capruzzi, hanno portato in piazza cittadini e personale ospedaliero e alla fine hanno ottenuto un risultato. Vedere per credere Castellaneta. L’ospedale era destinato al ridimensionamento, ma grazie alla battaglia portata avanti da tutta la cittadinanza (sindaco in testa) oggi è stato trasformato in ospedale di 1° livello. “Alla faccia del bicarbonato di sodio”, avrebbe detto Totò.

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