In&Out il meglio e il peggio della settimana

NOCI – Come sempre  puntualmente arriva In & Out la rubrica che “rilegge” in modo ironico i fatti e fattacci della settimana. Questa volta nella casella IN va il tazebao “apparso” in piazza Garibaldi redatto dal locale circolo di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale. Per la quarta volta, “venghino signori venghino” gli assessori Lippolis e Locorotondo si guadagnano l’Out.

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IN – Da qualche giorno in Piazza Garibaldi i nocesi hanno potuto ammirare il tazebao dal titolo “Il Pacco di Natale”. “A Natale i regali li hanno avuti solo i piccini o anche i grandi?” Titolo originalissimo e sottotitolo espletativo nonché interrogativo a firma Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale nocese. Corsi e ricorsi storici. Gentili lettori, secondo voi quale tematica tratta il tazebao magicamente apparso? Ebbene sì, avete indovinato, ancora una volta sale alla ribalta della cronaca locale la faccenda ingarbugliata “Natale a Noci”. Gli attenti militanti del locale circolo, si interrogano sulle note vicende legate alla kermesse natalizia organizzata dall’amministrazione comunale. I fatti li conoscete già: la “bellissima” pista di ghiaccio “parcheggiata” per oltre un mese e mezzo in Piazza Garibaldi (occupazione di suolo pubblico), che tanto ha allietato i nostri pargoli è la pietra miliare dello scandalo. Infatti questo fantastico “regalo natalizio” non sappiamo quanto ci sia costato.  Noi ce lo chiediamo da tempo e ora se lo chiedono anche gli amici FdI-AN nel loro documento. Ad onor del vero ad essere finite nell’occhio del ciclone è l’intera programmazione di eventi in cartello nel periodo natalizio. Luminarie, casa di Babbo Natale etc etc etc. Sulla vicenda nonostante siano passati quattro mesi, e i consiglieri comunali di opposizione Paolo Conforti e Angela Lobianco abbiano sin da gennaio fatto delle interrogazioni in consiglio comunale, né il sindaco né gli assessori al ramo, hanno pubblicato le determine. Il Sindaco tace, gli assessori tacciono, il palazzo di città di Via Sansonetti si trincera dietro un “inconcepibile” silenzio… Come lo stesso documento denuncia ci sono alcuni “GRANDI” che avrebbero (il condizionale è d’obbligo), ricevuto dei bei regali dall’Amministrazione, infatti come è ben riportato dalla missiva apparsa in pubblico, gli interrogativi sono tanti. Il mistero avvolge “Natale a Noci”, tutti attendiamo trepidanti risposte che forse mai arriveranno.

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OUT – Once upon a time… (c’era una volta) il duo denominato il Gatto e la Volpe, che nel cammin di loro vita incontrarono Pinocchio. La coppia con arguzia e furbizia, illuse il povero malcapitato: “ti regaleremo un Natale fantastico – dissero- che non dimenticherai mai, un sogno”. Lippolis-gatto e Locorotondo-volpe furono gli artefici del raggiro perfetto ai danni del povero burattino di nome Pinocchio-cittadino nocese. I due ben organizzarono il Natale a Noci ma, essendo squattrinati convinsero il burattino ad investire i propri zecchini. “Non ti costerà tanto mio caro Pinocchio divertirti a Natale”, questa l’illusoria promessa fatta. Fu così che Noci si trasformò magicamente nel Paese dei Balocchi. A Natale nelle piazze del Paese apparvero luci colorate, luminarie a forma di “vagina”, casa di Babbo Natale, musica, balli e divertentismo. Per oltre un mese e mezzo il Paese fu avvolto da una gioia che regnava incontrastata. Tutti, grazie all’ impresa portata a termine dal gatto e dalla volpe, gioirono e restarono tutti estasiati e portarono i loro bimbi e se stessi a pattinare sulla “Pista di Ghiaccio” magicamente apparsa sulla piazza principale. Pinocchio purtroppo non sapeva quanto gli sarebbe costato il “sogno”. Alla fine ahinoi il Paese si svegliò, tutti i pinocchio-cittadini si resero conto del triste raggiro, le spese erano “magicamente” lievitate dai venti zecchini concordati ora si parlava addirittura di centottanta e più zecchini, ora bisognava solo pagare. Ma quanti zecchini ci è costato il Natale, si chiesero tristemente i pinocchio-cittadini, dobbiamo pagare? Ancora i pinocchio-cittadini aspettano di sapere quale sarà la loro triste sorte. E nell’attesa vivevano tutti infelici e scontenti… (continua).

Ogni riferimento all’ Amministrazione Comunale e agli assessori Lippolis e Locorotondo non è puramente casuale.

Questa purtroppo non è una favola a lieto fine da raccontare ai nostri bambini, ma purtroppo la triste realtà di una enigmatica storia realmente accaduta.

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