Illuminazione pubblica, presentato il progetto Noci Smart City

NOCI – Nuova illuminazione in tutti i luoghi pubblici della città. E’ stato presentato giovedì sera al chiostro San Domenico, da amministratori e tecnici, il progetto Noci Smart City. A seguito di una manifestazione pubblica del 2012 e cavallo di battaglia del centrodestra nelle amministrative 2013, il progetto Noci Smart City sembra prendere forma.

Nuovi corpi illuminanti su tutti i 2500 pali della pubblica illuminazione con tecnologia al LED, ammodernamento di tutta la rete pubblica, messa in sicurezza, servizi connessi quali postazioni per ricariche di mezzi elettrici, wifi, videosorveglianza, stanno per rivoluzionare il volto, e la luminosità, del centro abitato. Un centro che ha una rete di pubblica di illuminazione risalente agli anni ’80. A questi si dovrebbe affiancare un allargamento di circa 90 nuovi lampioni dislocati nelle immediate periferie della città.

Le motivazioni politiche del progetto sono state spiegate dal presidente del consiglio comunale Stanislao Morea: «è un progetto volto al risparmio comune e all’abbattimento dell’inquinamento luminoso. Con quello che paghiamo di bollette di energia elettrica in un anno ci ripaghiamo dell’intero costo progettuale. In più tale progetto ci permette di allinearci alla direttiva regionale sui piani di illuminazione comunale». Il risparmio enunciato dal presidente Morea non vale solo per l’effettivo utilizzo della corrente elettrica, ma anche per la manutenzione e la burocrazia. «Per 53 contatori sparsi per la città – continua – l’ufficio arriva a redigere circa 600 mandati annui. Al contempo il nuovo sistema permette una manutenzione da remoto che ci permetterà di non far intervenire più volta per volta la ditta incaricata per i guasti». «Cambieranno molte cose – dice invece il sindaco Domenico Nisie la città a prima vista avrà un aspetto diverso. Verranno illuminate nuovamente tutte le strade ed i monumenti pubblici godranno di una illuminazione artistica. Nei primi tempi bisognerà farci un po’ l’occhio».

smart-city-dimostrazione-corpo-illuminante

Poi è toccato ai tecnici spiegare effettivamente di cosa si tratta. È l’ing. Adrea Pinotti della Sitie Greenplant srl, presentato come amministratore della società Noci Smart City srl (?) a dire di volere «un approccio di massima condivisione con la cittadinanza per un progetto che andrà avanti per anni». Il responsabile illuminotecnico ing. Andrea Govoni (delled srl) invece ha spiegato la differenza tra l’attuale illuminazione con lampade al rodio e la futura illuminazione con lampade al LED che oltre a meglio illuminare le strade per via di una luce direzionale, abbatterà l’inquinamento derivante dalla dispersione luminosa.

Ci saranno anche due tipi di corpi illuminanti, “a braccio” e “a filo”, a seconda dei luoghi da illuminare. «Vi è una fase preventiva di valutazione illuminotecnica delle strade che ha portato alla scelta dei corpi illuminanti» chiude Govoni. È in atto da qualche giorno infatti una fase sperimentale della nuova illuminazione che sta interessando il centro storico e alcune vie di periferia come via Europa e contrada Montedoro. Tra non molto tutta la città sarà illuminata dalla luce bianca a LED.

Leave a Reply

Your email address will not be published.