NOCI – Si porta a casa un nuovo successo il tennista nocese Francesco Garzelli. Il talentuoso atleta, classe 1991, ha cominciato a giocare all’età di 8 anni, al “La Quercia di Putignano”, per poi trasferirsi a 13 alla “New Country Tennis Accademy” barese, dove inizia la sua carriera agonistica. Una carriera costellata di trofei: l’ultimo se l’è portata a casa la scorsa settimana, vincendo l’Open BNL di Bari.
Con magistrali performances, il tennista ha avuto la meglio su avversari di calibro, giungendo in finale con il compagno di accademia, Giorgio Ricca. In un avvincente derby, con l’espressione di ottimo gioco su entrambi i fronti, per 6-4/6-4 è Garzelli a festeggiare, vincendo il torneo e conquistando l’ambitissimo pass per le pre-qualificazioni degli Internazionali BNL di Italia, che si terranno il 7 maggio al Foro Italico. In attesa dell’importante appuntamento Garzelli dichiara, ai nostri taccuini, la sua soddisfazione per questo nuovo obiettivo raggiunto.
Aveva già partecipato, in passato, a questo torneo?
«A questo torneo partecipo ogni anno ed ero riuscito a vincerlo solo tre anni fa, mentre negli ultimi due anni persi in semifinale. Quest’anno, a differenza delle altre volte, era un torneo nazionale, dove poteva iscriversi chiunque e non solo giocatori della regione».
Si aspettava di vincere?
«Sinceramente non pensavo di poter arrivare a vincere il torneo, anche perché ad ottobre avevo smesso di giocare ed ho iniziato a insegnare. Poi a gennaio la decisone di riprovarci ed essendo uno dei primi tornei non mi ero posto obiettivi, ma ho giocato partita dopo partita cercando di dare sempre il massimo».
Quale crede sia stato il suo punto di forza?
«Il mio punto di forza credo sia stata la determinazione e la voglia di vincere che ho messo in ogni match fino alla finale».
Come si preparerà al 7 maggio?
«Ora mi allenerò una settimana a Bari e poi giocherò le qualificazioni al Challenger di Barletta, prima di arrivare alle pre-qualificazioni del Foro Italico. Da quel torneo non mi pongo obiettivi, so che incontrerò molti giocatori di grande livello, ma nel tennis può succedere di tutto e chissà che non sia la mia settimana».