Tra le festività più amate dai più piccoli dell’intera comunità nocese, c’è sicuramente quella del Carnevale. Anche quest’anno, infatti, la cittadina nocese è in fervida trepidazione per l’arrivo delle maschere carnevalesche. Ma da dove deriverebbe il termine “Carnevale”? Secondo la più accreditata interpretazione, la parola “carnevale” deriverebbe dall’espressione latina carnem levare, ossia letteralmente “eliminare la carne”, poiché indicava il banchetto che si teneva l’ultimo giorno di Carnevale, in occasione del cosiddetto “martedì grasso”, subito prima del periodo di astinenza e di digiuno della Quaresima.
Numerosi sono i nocesi attualmente impegnati nell’offrire il proprio personale contributo all’organizzazione del rinomato Carnevale di Putignano, giunto alla 629esima edizione, essendo il carnevale più antico d’Europa. La particolarità di questo Carnevale consiste nella scelta, ogni anno diversa, di un tema a cui i 7 carri allegorici, in competizione tra loro, devono ispirarsi. Il tema dell’edizione 2023 concerne le Favole, considerate lo strumento per invitare a riflettere su avventure e disavventure che caratterizzano l’esistenza di ognuno e come spunto per stimolare la creatività e l’immaginazione di adulti e piccini. Anche quest’anno, ad “aprire” i festeggiamenti sarà la tradizionale maschera carnevalesca pugliese di Farinella, la quale possiede le sembianze di un jolly con un vestito variopinto come quello di Arlecchino e un cappello a due punte con degli allegri sonagli presenti alle estremità.
