Il pugliese Raffaele Fitto è il nuovo ministro agli affari europei e alle politiche di attuazione del PNRR. È stato Presidente della Regione Puglia dal 2000 al 2005. Leader indiscusso del centrodestra pugliese si è candidato nel 2020 alla presidenza della Regione. Eurodeputato di Fratelli d’Italia, Copresidente del gruppo ECR – Conservatori e Riformisti europei. Nato a Maglie, ha ricoperto il ruolo di Ministro per gli Affari Regionali, nel IV Governo Berlusconi, dal 2008 al 2011. Figlio della politica, ha raccolto l’eredità di suo padre Salvatore quale predecessore anche nella carica di Presidente della Regione (1985-1988). La politica come lascito, che diventa una vocazione che, nel frattempo, a soli 19 anni che comincia la militanza politica e l’anno successivo veniva eletto consigliere regionale, per poi, 5 anni dopo, ritrovare il consenso degli elettori che lo confermano nella carica di consigliere della Regione Puglia, dando lui modo di diventare Assessore e Vicepresidente. Nel 1999 viene eletto parlamentare europeo. Nel 2000 si candido alla Presidenza della Regione Puglia, ottenendo il 53,9% dei consensi. Diventa, così, il più giovane Presidente di Regione della storia della Repubblica Italiana. Nel 2006 viene eletto alla Camera dei Deputati, per essere poi riconfermato nel 2008, anno in cui ha ricoperto l’incarico di Ministro degli Affari Regionali e le Autonomie Locali, del Governo Berlusconi IV. Nel 2010 ha assunto anche la responsabilità de “la coesione territoriale”, che implica la gestione del Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica. Nel 2014 viene eletto a Strasburgo con 284.547 voti, diventando il secondo candidato più votato in un’unica circoscrizione. Una storia politica che si è sviluppata parallelamente a quella privata. Marito di Adriana, padre di Totò, Gabriele ed Anna.
