NOCI – Ci siamo, respiriamo il Natale ad ogni angolo di questa splendida comunità. Luci, colori, simboli, sorrisi, bambini, regali, ricette, pietanze, messe, presepi, tutto ci riporta al Natale di Gesù. È dicembre, è tempo di simboli, è il tempo in cui anche LeggiNoci.it, nel suo piccolo, è nato. Ed è tempo di augurare a tutti i nocesi di vivere con gioia, amore e serenità questo periodo. E quando diciamo “auguri a tutti” intendiamo proprio tutti. Perché lo sappiamo che solo alcuni vivono il senso più profondo, ascetico e religioso del Natale, ma anche chi lo vive con maggiore distacco è contaminato dal significato che il Natale ha.
Questo momento è fin troppo ricco di simboli profondi che il solo commentarli ci sembra di rovinarne un po’ la sacralità. Noi vogliamo oggi, in modo laico, sottolineare come il Natale viene da tempi lontani, dall’esperienza di chi ha conosciuto il Salvatore, da chi ne ha tramandato i riti, le sensazioni, le emozioni. Forse ci è arrivato qualcosa di imperfetto, di modificato, di pagano, ma quel momento di “rivelazione” è quanto di più sacro c’è per ognuno di noi. Si può credere o meno a Gesù, ma nel nostro DNA, nei nostri riti collettivi, cresciuti lentamente come piante nei millenni, ci sono i segni della rivelazione, del senso della vita e del compito inconsapevole che ad ognuno di noi è assegnato. E ci sono persino quelle risorse interiori che ci possono completare, strappandoci alle imperfezioni quotidiane.
A Natale tutti ci sentiamo un po’ diversi, più sensibili, più umili e carichi di buoni propositi. È anche attraverso i costumi del Natale che la nostra anima ci parla e si mette in contatto coi nostri fratelli. Dunque, a Natale, cogliamo tutti l’occasione di vivere Dio attraverso i suoi riti, celebrandoli insieme, amandoci. Gesù sceso tra noi è tante cose e tra le tante è il simbolo della socialità, della completezza e del sostegno da dare agli altri per raggiungere un bene condiviso. Senza Dio, senza Gesù, o più semplicemente senza questo valore simbolico di rivelazione, una società è destinata a dissolversi. È un lusso a cuoi vogliamo rinunciare.
In alto i calici, buon Natale.
