NOCI – Giuseppe Ripanto, giovane nocese classe 2001, ha iniziato a giocare a calcio all’età di 6 anni, nel Noci Azzurri 2006, mettendo a frutto la sua passione e la sua bravura. Ha poi militato tra le fila del Matera e lo scorso gennaio ha firmato un prestito di 6 mesi con il Venezia. Con la formazione arancioneverde ha disputato il campionato di Primavera Due ed ha partecipato al Torneo di Viareggio, ottimamente figurando. Adesso, il talentuoso atleta si prepara ad una nuova avventura: nella prossima stagione indosserà la maglia del Monopoli.
Ripanto sarà pedina essenziale della Berretti Monopoli 1966, agli ordini di mister D’Ermilio, non escludendo la possibilità di convocazione in Lega Pro in qualche partita. All’indomani della firma ufficiale con la nuova società, il giocatore nocese si racconta ai nostri taccuini.
Innanzitutto, perché il Monopoli? Pensi possa essere l’ambiente giusto per la tua crescita?
Ho scelto Monopoli per vari motivi. Monopoli è una società molto organizzata e molto strutturata dal punto di vista degli allenatori, ma anche perché frequenterò il quinto anno del liceo quest’anno, quindi preferivo stare vicino casa.
Hai già avuto modo di parlare con il nuovo mister? Hai una preferenza sulla posizione in campo in cui essere schierato?
Il mister mi conosce molto bene, anche perché ci siamo conosciuti a luglio quando andai a fare il pre-ritiro con la prima squadra del Monopoli. Non ho preferenze di ruolo, mi adatto facilmente alle scelte del mister.
Qual è, invece, il ricordo più bello della stagione scorsa?
Il ricordo più bello della scorsa stagione è sicuramente il gol all’ultimo minuto contro il Nania alla Viareggio Cup che permise la vittoria sul risultato di 3-2.
In quest’ultima stagione in cosa pensi di essere cresciuto e in cosa invece credi di dover migliorare sul piano tattico e tecnico?
A Venezia sono migliorato molto sotto l’aspetto cognitivo e tecnico. Ma non si smette mai di imparare, quindi credo che potrò migliorare sempre di più mettendoci sempre grinta e determinazione che non mi mancano affatto.