Il Natale delle scuole di danza nocesi: tra balli, musica e teatro

NOCI – Con l’arrivo del Natale anche le scuole di danza nocesi hanno voluto regalare alla cittadinanza un personale augurio prima delle festività, attraverso la preparazione di lezioni aperte al pubblico con le quali dimostrare il frutto del lavoro svolto in questa prima parte dell’anno.

Semplici ed eleganti sono state le varie lezioni aperte organizzate dalla scuola di danza Ballet School, nel corso delle quali tutti i gruppi di classico e moderno, dai più piccoli ai grandi, hanno dato prova degli esercizi e dei passi appresi durante le loro giornate trascorse a danza. Inoltre, le piccole ballerine hanno recitato una piccola preghiera di Papa Francesco, facendo emozionare tutti i presenti.

Le esibizioni delle altre due scuole di danza invece, svoltesi entrambe lo scorso 23 dicembre, hanno assunto la forma di uno spettacolo, conquistando l’attenzione e i cuori di tutti gli spettatori.

I tre gruppi di ballerini più grandi della scuola Odile hanno portato in scena coreografie di danza classica, culminati in un finale consistente in una rivisitazione dei “Fiocchi di neve” del balletto “Lo Schiaccianoci”. Inoltre, ha fatto seguito, nella seconda parte, uno spettacolo di contemporaneo coreografato dal Maestro Mimmo Linsalata.

Infine, eseguito in due repliche, lo spettacolo natalizio dell’ASD Studio Danza ha unito varie arti, associando la danza al teatro e alla musica. Infatti, le ballerine più grandi della scuola hanno interpretato, tra giochi di luce e cambi d’abito, molteplici balli trasmettendo sogni e speranze. Inoltre, lo spettacolo intitolato “Luci e suoni d’artista”, è stato arricchito da un tocco teatrale fornito da Vittorio Goffredo che ha conquistato tutti con i suoi monologhi, e dalle giovani musiciste di violoncello e pianoforte Francesca Colucci e Adriana Lippolis, le quali hanno eseguito alcuni brani che hanno fatto da colonna sonora ai balletti messi in scena. La rappresentazione si è conclusa con un balletto finale sulle note di Perfect, per augurare ai presenti un sereno Natale ricco di bontà.

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