Il centro storico nocese ospita mercatini di artigianato e antiquariato

NOCI – Lo scorso sabato parte del centro storico si è riempito di mercatini per il terzo appuntamento del “Mercatino dell’antiquariato e dell’artigianato’’. In totale le bancarelle erano 9 (3 di antiquariato e 6 di artigianato), una buona occasione sia per acculturarsi sull’oggettistica del passato sia promuovere il lavoro dell’artigiano, un lavoro ormai scomparso.

C’erano anche iniziative molto interessanti, una delle bancarelle dell’artigianato infatti, oltre vendere i suoi saponi, shampoo e altri cosmetici naturali, offriva anche uno spunto interessante sullo spreco di sapone e sulla differenza tra sapone liquido (del supermercato) e un naturale sapone di Marsiglia fatto a striscioline. Meno spreco di sapone, meno spreco di plastica e anche una piacevole sensazione di morbidezza tra le mani. Sempre a tema “salvaguardia dell’ambiente”, di fronte al chiostro delle clarisse, si trovava una bancarella che vendeva i suoi oggetti fatti interamente in carta di giornale riciclata.

Ma ci sono stati anche invenzioni innovative, un’altra ragazza oltre a creare ferretti e cerchietti molto carini per i bambini, vendeva anche un “porta telefono in carica” fatto da lei, un oggetto molto utile che risolverebbe il problema delle prese troppo lontane dal comodino o comunque posizionate in posti molto scomodi, evitando di lasciare il cellulare appeso per aria. Per i più piccoli c’erano anche giochi, marionette, calamite e rompicapi, in legno e completamente fatti a mano. Per le signore un po più grandi ed eleganti invece, c’erano collane, orecchini e bracciali fatti a mano con vere pietre e cristalli; ma anche per le ragazze più giovani, in una bancarella, accompagnata da orologi particolari fatti in legno, vi erano orecchini e collane molto colorate e giovanili.

Una bancarella ha invece proposto sia oggetti vari di antiquariato come: orologi, candelabri, telefoni e vasi antichi, che opere d’arte fatte da lei con la tecnica del ‘’fluid art’’, una forma astratta di arte che usa gli acrilici nella loro forma fluida, ovvero densa. Le signore nate negli anni 50 o 60 hanno potuto apprezzare la bancarella che vendeva accessori e gioielli provenienti da una boutique anni 70, i più amanti della storia infine hanno adorato l’esposizione di libri antichi.

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