FSE: i disagi di un’azienda sull’orlo del fallimento

NOCI – I viaggiatori sono ormai sfiniti, stanchi di dover esser vittima di continui ritardi e cancellazioni. Nell’ultima settimana poi, si è sfiorati la paralisi. Da Bari a Santa Maria di Leuca, gli Atr 220 sembrano correre su binari roventi nonostante le nevicate degli ultimi giorni. Le Ferrovie del Sud-Est e servizi automobilistici srl è sull’orlo del fallimento. L’azienda in mano al ministero dei trasporti è stata commissariata il 12 gennaio scorso ed affidata ad Andrea Viero, supportato dai sub commissari Angelo Mautone e avv. Domenico Mariani. Questi hanno denunciato una situazione catastrofica. Circa 310 i milioni di euro di disavanzo nel bilancio che gli ex amministratori della società hanno lasciato in eredità ai commissari. Il ministero ne è riusciti a portare subito 70 milioni. «Stiamo pagando a vista le nuove fatture – ha spiegato alla GdM il neo commissario Viero – mentre per il passato dobbiamo regolarci caso per caso, sapendo che è necessario garantire la manutenzione dei mezzi». Ecco spiegato il motivo per cui circa 7 convogli sono rimasti fermi la scorsa settimana ed altrettanti potrebbero fermarsi in questa paventando un rischio paralisi del servizio a danno dei viaggiatori. E qui entra in scena la Filben società che ha vinto l’appalto per la manutenzione per 10 anni dei 27 Atr 220 (di cui uno inutilizzabile perché trasformato in pezzi da ricambio) finiti sotto l’occhio della magistratura perché ritenuti “strapagati” rispetto il reale valore di mercato. La Filben è uno dei creditori più importanti delle Fse con in mano due decreti ingiuntivi di 3,6 e 1,8 milioni di euro oltre che una struttura a Putignano dedicata appunto alla manutenzione dei treni. Visto le lacune dell’azienda ferroviaria a pagare quella creditrice potrebbe profilarsi la sospensione da parte di quest’ultima di lavorare alla manutenzione degli Atr 220 rischiando la paralisi così dell’intero sistema. Dal canto suo le Fse tengono a precisare che verrà comunque garantito il servizio minimo ma i disagi per i pendolari continuano.

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