E dopo 7 ore di Consiglio Comunale la verifica non c’è

NOCI – Si è celebrato in seconda convocazione il primo consiglio comunale del 2016. Un consiglio interminabile che è durato più di sette ore. Ben sette i punti all’ordine del giorno discussi e approvati. La prima assise cittadina è stata inaugurata dall’ingresso tra i banchi consiliari  di Francesco Paolo Recchia il primo dei non eletti della lista del Movimento Schittulli. Questi è subentrato in surroga al dimissionario Paolo Negro. Il neo eletto consigliere dopo le necessarie formalità di rito ha preso parte al dibattito. Appena ammesso in aula il neo eletto consigliere ha detto: “ringrazio tutti per il benvenuto e confermo il mio mandato. Mi dichiaro autonomo. Questa mi sembra la scelta più coerente che mi sento di assumere in questo momento politico e voterò i provvedimenti volta per volta”. La grande curiosità suscitata alla vigilia era finalmente svelata, infatti tutti si chiedevano se il neo eletto avrebbe confermato o meno l’appartenenza al Movimento Schittulli e soprattutto il suo schierarsi immediatamente nel gruppo di maggioranza o in quello di minoranza. La scelta effettuata alla fine ci è sembrata essere forse la più saggia.

Il dibattito si è aperto con le interpellanze della minoranza. La prima ad intervenire è stata la Angela Lobianco, il primo quesito posto in essere all’assemblea ha riguardato chiarimenti su una spesa di 60mila euro circa che il Comune avrebbe speso per il rifacimento di una strada sita nei pressi del Lago Milecchia, è quindi non asfaltabile con il normale bitume poiché trattasi di una zona SIC sito di interesse comunitario. Sembrerebbe che l’asfalto sia stato rimosso dopo soli tre giorni. Altro quesito sollevato riguarda la concessione a favore dell’associazione di volontariato Il Gabbiano di 5mila euro. L’interpellanza nei fatti chiede chiarimenti sui criteri di scelta ed inoltre, poneva un quesito fondamentale: associazione di volontariato o associazione di protezione civile? Intervento importante anche quello del consigliere del Movimento Cinque Stelle, Orazio Colonna che ha chiesto chiarimenti prima all’assessore Vittorio Lippolis sull’inesistenza delle determine di spesa di Natale a Noci. Inoltre argomento scottante che oramai si trascina da tempo è quello relativo agli affitti onerosi. Da registrare anche gli interventi di D’Aprile (Indipendente ) che ha chiesto di provvedere all’illuminazione pubblica della zona B sita sulla via per Gioia del Colle poiché zona abitata da ben 50 famiglie nocesi. Intervento importante è stato quello del consigliere Paolo Conforti che senza mezzi termini si è rivolto all’aula ribadendo la mancanza delle determine di spesa, sul rifacimento della strada vicino a lago Milecchia e con determinazione e decisione ha poi chiesto chiarimenti sulla pista da ghiaccio allocata in piazza Garibaldi da oltre un mese e mezzo, sul consumo dei kw dei motori, sulla polizza assicurativa e sul pagamento o meno da parte di Creattiva a.s.d. del suolo pubblico. Alle interpellanze, il sindaco Nisi ha dichiarato di volere rispondere non in aula ma scrivendo a tutti i consiglieri entro i termini previsti dal regolamento.

Dopo la discussione e l’approvazione dei punti all’ordine del giorno, finalmente alle 22.33 và in scena la tanto agognata verifica politica chiesta dal gruppo di minoranza. Un vero e proprio attacco senza risparmio, con colpi precisi e mirati rivolti contro l’amministrazione Nisi posta sulla graticola da parte dei consiglieri di minoranza Paolo Conforti e Angela Lobianco.

Il consigliere Conforti ricordando che nel 2013 a giugno, l’esito elettorale determinò la vittoria dei candidati di centro destra rivendica oggi una verifica politica sul gruppo di maggioranza che governa il paese, chiedendone lumi sulla reale esistenza, consistenza ma soprattutto sulla solidità odierna. Pone all’aula un quesito importante sulla tipologia degli accordi che reggono la stessa, ma soprattutto si interroga sull’idillio Morea- Nisi.

Il sindaco Nisi con fermezza ribadisce: “Cosa dobbiamo verificare ??? Dovete mettervi l’anima in pace ed essere propositivi. L’accordo c’era e c’è. Rompere questa alleanza è tempo perso” e salomonicamente poi afferma “questa è una verifica politica inutile che non troverà accoglienza”.

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