NOCI – Nulla da fare, sembra che ai nocesi la raccolta differenziata col sistema del “porta a porta” non vada giù. Dopo la psicosi dello svuota cantine senza senso, ora anche l’immondizia per strada. Sono passati appena due giorni dall’avvio del nuovo servizio e tra i cittadini che per rabbia o per pigrizia stentano a conferire i rifiuti, e la ditta che invece porta avanti un servizio a singhiozzo con un numero verde intasato, il caos regna sovrano.
Ad allontanare ancora di più la cittadinanza dall’amministrazione comunale che ha fortemente voluto l’avvio del servizio di raccolta, la dichiarazione da parte del sindaco Domenico Nisi di sanzionare chiunque abbandoni i rifiuti per strada. V’è da dire che la convocazione all’interno dell’ufficio di gabinetto del sindaco con i principali attori della “svolta epocale” la si deve ad un episodio, ma non l’unico, di abbandono incondizionato di rifiuti nei pressi di via Suppa dove ieri mattina ad accogliere gli operatori ecologici vi era una vera e propria montagna di sacchetti contenenti rifiuti più disparati. Da qui la presa di posizione del primo cittadino e la decisione di sanzionare anche attraverso l’utilizzo di foto-trappole mobili. La dichiarazione del sindaco ha subito suscitato sdegno e malumore da parte dei cittadini che sui social hanno inveito contro il provvedimento e accusato il primo cittadino di non essere coerente con quanto detto durante gli incontri con la cittadinanza dove si dichiarava un periodo di transizione senza multe.
È evidente che tra amministrazione, ditta e cittadinanza ci sia stato un errore di comunicazione, e lo sventolare del vessillo del pugno duro ad appena due giorni dall’inizio dell’avvio del nuovo servizio non ha fatto altro che suscitare ancora più malumori. È forse giunto il momento che tutti, cittadini, amministratori e azienda, facciano appello al buon senso, al rispetto delle regole, evitando un clima di tensione che può ledere in tutto e per tutto la città intera.