Dalena (Lega): “Andate a votare! Non agevoliamo la sinistra con il non voto”

Segretario della Lega Noci, Angelo Dalena, il suo è un partito che si è esteso dalla Padania a partito nazionale. In queste elezioni politiche, per la seconda volta la Lega si presenterà con il suo simbolo in tutto il territorio italiano. Ci vorrebbe ricordare i motivi di questa scelta?
Il partito della Lega nasce come movimento territoriale nelle regioni del nord Italia negli anni che vanno dal 1989 al 1991. Quindi ben 33 anni fa.
Inizialmente, essendo appunto un movimento territoriale, si limitava ad operare esclusivamente nelle regioni del nord.
Successivamente negli anni, con l’arrivo di Matteo Salvini alla segreteria nazionale, visti anche gli ottimi risultati ottenuti nelle regioni da loro governate, si è deciso di esportare / allargare il buon governo della Lega sull’intero territorio nazionale.
Quelli passati e ancor di più quello in corso sono anni particolari che in un’ottica globale richiedono e necessitano di un paese, di una nazione, di un’Italia unica, forte e compatta.
Il sud Italia (in particolar modo la nostra Puglia) così come le altre regioni del centro, sono terre / territori ad altissimo potenziale che, se ben amministrati, possono svilupparsi e contribuire come già fatto dal nord, alla crescita e al rilancio dell’intera nazione oltre che nello stesso scenario italiano, forse anche di più, in quello europeo ed internazionale.
E’ giusto comunque sottolineare che dal 2017, quindi da ormai 5 anni, il partito della Lega opera sull’intero territorio nazionale.
Queste nuove elezioni politiche quindi, come le future o le precedenti del 2018, oppure le scorse europee e regionali, ci hanno visto pratagonisti con un solo ed unico partito.
Questo nuovo, solo ed unico partito è: la LEGA per SALVINI PREMIER.

Veniamo a queste elezioni politiche. Qual è la proposta programmatica della Lega?
Il nostro programma di governo è molto pratico. È mirato alle prime necessità utili e fondamentali per la nazione, quali: Flat Tax 15% e Pace Fiscale; iva zero sugli alimenti di prima necessità; stop sbarchi e reintroduzioni dei decreti sicurezza Salvini; stop alla Legge Fornero e nuovo passaggio a Quota 41; indipendenza energetica; detassazione su premi e straordinari; autonomia regionale.
E poi ancora proponiamo: città sicure, assunzione di nuovi agenti delle forze dell’ordine, telecamere in case di riposo e asili, certezza della pena e urgente contrasto alle Baby Gang; difesa degli animali, taglio iva su cibo e cure veterinarie, arginamento del randagismo, incentivi per le adozioni, seria lotta ai maltrattatori di animali.
Questo è un programma che, ovviamente, potrà eventualmente allargarsi e svilupparsi in seguito, in base anche a quelle che saranno le dinamiche che nei mesi e negli anni a venire si presenteranno.

Perché gli elettori dovrebbero accordare la preferenza alla Lega rispetto ad un altro partito della coalizione di centrodestra?
Semplicemente perché il voto dato alle Lega è un voto certo, garantito.
Garantito perché siamo il partito più strutturato e stabile nello scenario politico nazionale. Garantito perché godiamo dei migliori tecnici e di una classe dirigente capace e collaudata. Garantito anche dagli ottimi risultati raggiunti ed ampiamente dimostrati nei soli 14 mesi del Governo “GialloVerde” dove eravamo presenti con solo 7 ministeri e appena il 17%.
Provate ad immaginare cosa saremmo in grado di fare con un governo compatto e di centrodestra.

Qual è il rapporto tra classe dirigente della Lega e gli elettori? C’è un vuoto da colmare?
Nel nostro specifico caso il rapporto tra popolo e politica non presenta alcun vuoto da colmare. Come noto siamo una realtà molto attiva, dinamica, sempre operativa e con sedi in quasi ogni comune. Oltre a questo, con gazebo e banchetti, vantiamo una costante presenza anche nelle piazze di ogni città.
Poi Matteo Salvini lo vedete tutti. Persona davvero speciale, unica; iper presente tra e nel popolo con un’umiltà, umanità, educazione e pazienza impareggiabile.
Un vero uomo del popolo!

Cosa teme dagli schieramenti politici delle sinistre? Se vince Letta con Fratoianni, Bonino, Bonelli e Di Maio cosa succede?
L’operato della sinistra lo temiamo nella sua interezza.
Lo temiamo sul piano sanitario, ampiamente dimostrato anche con la politica covid, risultata allarmista, schizofrenica e totalmente fallimentare. Lo temiamo dal punto di vista umano, religioso e della famiglia. Lo temiamo dal punto di vista lavorativo, energetico, economico, sociale e di sicurezza del paese.
Detto in modo più franco: non lo condividiamo affatto!

Un ultimo messaggio agli elettori?
Ai nostri elettori vogliamo trasferire un solo concetto/desiderio.
Liberatevi da ogni pregiudizio, siamo certi che dentro di voi abbiate ben chiaro cosa sia la Lega e cosa è in grado di fare la Lega al governo.
Il prossimo governo, con altissima probabilità, sarà un governo di centrodestra e, come sapete, la Lega al governo lavora in modo incessante e deciso.
Altra raccomandazione, andate a votare! Non agevoliamo la sinistra con il non voto. Andate a votare, perché per risollevare e riscattare questa nostra Italia c’è bisogno del voto di tutti. Un abbraccio grande e ricordate: fieri in volto e audaci in cuore.., sempre!

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