Il consiglio comunale tenutosi il 29 settembre è stato caratterizzato da una molteplicità di punti consistenti in approvazioni di alcuni debiti fuori bilancio frutto di sentenze da parte dei giudici che hanno visto condannare il Comune di Noci e rinvenienti dal passato, dall’approvazione delle linee programmatiche della coalizione guidata dal Sindaco Francesco Intini e da un punto all’ordine del giorno che verteva sull’esproprio per la rifunzionalizzazione di uno spazio libero nel Parco Giochi di Santa Maria degli Angeli e della riqualificazione del Parco di Via Don Prospero Farioli angolo Via Mattei. L’approvazione dei verbali delle sedute precedenti sono stati rinviati su proposta del Presidente del Consiglio Comunale Nicola Intini che ha trovato accoglimento da parte dei Consiglieri di opposizione che per dichiarazione del Consigliere Plantamura avevano dichiarato di astenersi in quanto le trascrizioni non risultano di facile lettura e comprensione. Ben due le interrogazioni presentate invece dal Consigliere Giampiero Gentile circa un’area su Via Mottola in cui sono risultati abbandonati i rifiuti e la mancanza di inizio per tempo del servizi di mensa comunale per le nostre scuole come promesso invece dal Sindaco Intini nella campagna elettorale.
Sull’ultimo punto il Consiglio Comunale invece si è fermato per cercare di migliorare il provvedimento.
L’obiettivo era quello di dichiarare il vincolo preordinato all’esproprio e dichiarare il progetto di pubblica utilità. Non pochi i dubbi espressi dal Consigliere Comunale Paolo Conforti in relazione ad una approvazione del progetto definitivo contenuto nel dispositivo di delibera se pur i lavori dello stesso risultavano giá affidati.
Tuttavia, il punto all’ordine del giorno è risultato poco chiaro, spingendo la maggioranza a prendere atto di questa situazione. Pur permanendo dubbi circa la procedura di esproprio da parte dell’opposizione, la problematica emersa ha richiesto la formulazione di un emendamento da parte del consigliere di opposizione Paolo Conforti che quanto meno chiarisse il provvedimento.
L’emendamento presentato da Conforti è stato attentamente valutato dal consiglio comunale, che ha riconosciuto la sua importanza e la validità delle argomentazioni proposte. L’emendamento ha trovato l’assenso del Segretario Comunale e del Responsabile dell’ufficio tecnico che hanno espresso parere favorevole. La maggioranza si è quindi trovata costretta ad approvare l’emendamento formulato dal consigliere di opposizione, riconoscendo in questo modo la sua proposta come la soluzione più adeguata per risolvere la questione. La rifunzionalizzazione dello spazio libero nel Parco Giochi di Santa Maria degli Angeli rappresenta un’opportunità per la comunità locale. Attraverso l’emendamento di Conforti, e l’approvazione all’unanimità del provvedimento nella sua globalità si è aperta la strada a una pianificazione e una gestione più efficace di questo prezioso spazio pubblico la cui progettazione risale alla precedente amministrazione guidata da Nisi.
L’approvazione dell’emendamento segnala un raro momento di collaborazione bipartisan, nel quale la maggioranza ha riconosciuto l’importanza di confrontarsi con le idee dell’opposizione per trovare soluzioni condivise. Questo evento dimostra anche la capacità del consiglio comunale di adattarsi alle necessità della comunità, mettendo da parte le divergenze politiche per raggiungere un obiettivo comune.
Grazie all’emendamento, la rifunzionalizzazione dello spazio libero nel Parco Giochi di Santa Maria degli Angeli potrà essere portata avanti, rispettando le normative e gli interessi della comunità. Questo rappresenta un positivo passo avanti nel processo di valorizzazione e fruizione di un’area importante per la città.
Il consiglio comunale del 29 settembre, dunque, dimostra su come la collaborazione politica possa portare a decisioni importanti e significative per il benessere della comunità. L’approvazione dell’emendamento proposto da parte di un consigliere di opposizione rappresenta un risultato che andrà a vantaggio di tutti i cittadini, che potranno godere di una zona della città oggi emarginata.
