Calaponte Triweek, Intini: “Ogni componente della Otrè Triathlon Team è orgogliosa”

NOCI – Non ha deluso le aspettative l’attesissimo Calaponte Triweek, giunto quest’anno alla seconda edizione nelle giornate del 28 e 29 maggio nella bellissima Polignano a Mare. Che l’evento fosse tanto atteso lo conferma l’ampia partecipazione di atleti, italiani e non. Sabato apre la competizione la traversata su tre distanze: 5 km (primo Natale Laghezza di Castellana Nuoto), 3 km (primo Stefano Perta del club Otrè) e 1,5 km (primo il canadese Tyler Mislawchuck). Domenica invece, sotto un caldissimo sole, si è svolta la gara di thriathlon olimpico: 1,5 km a nuoto, 40 km in bici e 10 km di corsa. Ad aggiudicarsi la vittoria è Tyler Mislawchuck che termina in 1h:48mim:20sec, seguito da due atleti del Minerva Roma: Alessio Fioravanti e Alessio Buraccioni. Per il podio femminile, invece, in testa Elena Petrini (2h:00min:12sec) delle Fiamme Azzurre, che precede l’australiana Moana-Veale Tamsyn e Alessandra Tamburri del Minerva Roma.

triweek-nicola-intiniIl modo migliore per raccontare il resto di quest’evento crediamo sia quello di riviverlo attraverso le parole di uno degli organizzatori, il nocese Nicola Intini.

Il Calaponte lo scorso anno è stato premiato come uno dei migliori eventi italiani di triathlon. Pertanto immagino che per questa seconda edizione sia stato ancora più atteso. Quali sono state le difficoltà per voi organizzatori?

Aver raggiunto rapidamente il numero massimo delle iscrizioni possibili, ci ha dato la sensazione che la gara fosse davvero attesa da tutti gli attori del movimento: Federazione nazionale, tecnici, atleti, commentatori. La nostra voglia di far bene quindi ci ha portato a curare ogni dettaglio, rendendo Calaponte Triweek non semplici gare sportive, ma eventi da vivere oltre l’impegno fisico. Abbiamo cercato di stringere ancora di più i rapporti con la città di Polignano, coinvolgendo l’amministrazione e gli enti locali, le strutture ricettive, i ristoranti, le associazioni di volontariato per non essere soli nello sforzo organizzativo che era richiesto. E’ stata una scommessa vinta, dato che si è svolto tutto per il meglio.

E, dall’altra parte, quali le maggiori soddisfazioni?

Aver ospitato Jamie Turner ed i suoi ragazzi, ricevendo complimenti e vedendoli felici di quello che hanno potuto vivere in Puglia (al di là della gara) ci ha riempito di soddisfazione. Partecipano a tante gare nel mondo ed essere raffrontati alle migliori ci ha reso entusiasti e pronti a ripeterci l’anno prossimo. Allo stesso modo, aver regalato tre ore di puro divertimento a 450 triathleti, ci ha fatto dimenticare le fatiche per raggiungere questo risultato.

Quanti erano gli iscritti quest’anno? Qual è la peculiarità di quest’appuntamento che cattura l’interesse dei triathleti di tutto il mondo?

Le iscrizioni alle gare di nuoto del sabato sono state quasi 300, i partecipanti alla gara di triathlon olimpico della domenica 450 (numero mai raggiunto da una competizione di triplice nel centro-sud). Sicuramente la peculiarità dell’evento è l’alto grado di soddisfazione delle esigenze degli atleti insieme a tutto quello che il nostro territorio può offrire: la bellezza mozzafiato dei percorsi, la qualità del cibo e dell’accoglienza, l’efficienza dei servizi offerti.

triweek-vincitore

Restando in tema di internazionalità, come valuta la performance del vincitore canadese Tyler Mislawchuk?

Tyler ha fatto un’ottima gara ed il suo allenatore Turner è stato molto soddisfatto. Ha fatto la differenza nella corsa finale, dove ha impostato un ritmo forsennato nonostante il percorso duro e le temperature elevate, relegando il forte Fioravanti a 4 minuti. Ovviamente è stata una gara di avvicinamento alle Olimpiadi e non si è “spremuto” completamente. Oltre all’aspetto atletico, però, Tyler ci ha colpito per il suo carattere, sempre disponibile nei giorni precedenti al confronto con i nostri ragazzi, dandogli preziosi consigli per gli allenamenti e per affrontare le gare con il giusto spirito da campioni.

Se dovesse riassumere il Calaponte in una sola parola quale sceglierebbe?

La parola più utilizzata dagli atleti nei commenti e messaggi che ci stanno arrivando è “meravigliosa”. Ogni componente della Otrè Triathlon Team è orgogliosa per aver realizzato tutto questo e ringraziamenti particolari vanno al menagement di Cala Ponte Marina e Cala Ponte Resort, ai volontari di tutte le associazioni coinvolte ed ai partner che rendono possibile e bella la manifestazione.

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