Anche a Noci i papaveri son alti, alti, alti

NOCI – “Nei prossimi anni il 57% delle aree della Puglia saranno interessate da desertificazione” affermava nell’agosto dello scorso anno il Centro Nazionale Ricerche. Forse i ricercatori non sono stati a Noci, dove l’erba cresce rigogliosa, inglobando parchi, strade, marciapiedi e case. E proprio oggi che in tutto il mondo si festeggia la Giornata mondiale della Terra, porre un’attenzione in più all’ambiente diventa fondamentale. Ormai è risaputo. A Noci di aree verdi sparse per tutto il territorio ce ne sono di tutti i tipi e per tutti i gusti. C’è l’area per il birdwatching, per fare scampagnate e picnic, per fare jogging, per allenarsi, per portare a spasso il cane o semplicemente per passeggiare. E con la prova costume sempre più imminente, chi si nega di fronte a queste giornate soleggiate la voglia di stare un po’ all’aperto, per staccare la spina dalla solita routine?

Che i nocesi siano un popolo che tiene alla linea, lo si nota dal fatto che basta girare un po’ per il paese per vederli in tenuta sportiva mentre, tra un pettegolezzo e l’altro, cercano di bruciare quante più calorie possibili. E la maggior parte utilizza tutte quelle aree verdi messe a disposizione dalle varie amministrazioni comunali che negli anni si sono susseguite. Di erba nel nostro comune ne sono piene scalinate, marciapiedi e tetti delle case del centro storico. Noi ci siamo limitati ad osservare le condizioni in cui versano le aree verdi del nostro paese.

I giardinetti di via di Vittorio, di via Tommaso Fiore, di via delle Resistenza, di via Giorgio la Pira, di via della Stazione e il recente giardinetto intitolato ai “Caduti di Nassiriya” hanno un unico comun denominatore: l’erba alta. Niente è stato risparmiato dalla furia inesorabile dell’erba che avanza a discapito del cemento. Anche le panchine sono state invase, venendo man mano inglobate all’interno della flora presente. In alcuni punti l’erba è talmente alta che nel gioco del nascondino, i più bassi del metro e cinquanta, non si devono neanche abbassare per nascondersi. Senza contare la quantità di animali e insetti che possono annidarsi al suo interno. Non è raro, quindi, sentire dei fruscii dati dal loro movimento. Per fortuna, la maggior parte delle volte si tratta solo di un’innocua lucertola. Andando nello specifico, i giardini “Caduti di Nassiriya” presentano alberi piegati dalla forza del vento, nonostante i vari sostegni, di cui uno giace per terra da chissà quanto tempo, dal momento che le foglie sono diventate del colore del rame. Mentre quelli in via Giorgio la Pira, presentano l’inizio di un’opera di taglio dell’erba, senza che questa fosse portata a termine.

Migliore invece la situazione che si presenta al parco “Bosco Giordanello”, dove l’erba non sembra eccedere, nonostante alcune zone, come giostre, tavoli e bidoni della spazzatura, che pian piano stanno iniziando a essere invase dal verde. Se il parco non verrà preso in cura da qualcuno, si arriverà alla situazione dello scorso anno che vedeva l’erba ricoprire un buon 90% dell’area. Totalmente in stato di abbandono invece, risulta tutta la zona di Lago Milecchia. Le strutture in legno sono state invase da erba e fiori, i percorsi sono impraticabili, i teloni sono lacerati ribaltandosi in alcune parti, l’acqua è verde e in alcuni tratti è presente della schiuma. L’accesso all’area è comunque garantito grazie ad un buco nella rete.

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E nel resto del paese? Il 14 aprile “sono stati ultimati i lavori di ripulitura delle aiuole e di sistemazione del verde pubblico in Villa Comunale, via Moro e in Piazza Garibaldi” si legge in un comunicato del Comune di Noci. “A comunicarlo è l’Assessore al Decoro urbano e Patrimonio Lucia Parchitelli, al termine di una serie di operazioni di potatura e ripulitura che hanno interessato nelle scorse settimane varie zone della città”. Inoltre una Commissione formata dall’ing. Giuseppe Gabriele, responsabile del settore Gestione e Assetto del Territorio, dalla dott.ssa Concetta Intini, responsabile del settore Affari Generali, e dalla dott.ssa Anna Maria Conte, responsabile del settore Socio Culturale, ha valutato le proposte per adottare alcune aree verdi del paese come il parco della Madonna della Croce, la fontana di Piazza Garibaldi e la nuova piazza vicino alla scuola elementare “Giovanni XXIII”. Proprio per questo ultimo spazio verde, sempre nel comunicato è possibile leggere che ad occuparsene sarà la Caffetteria Della Valle, con una convenzione sottoscritta il 15 aprile scorso. Per il parco della Madonna della Croce invece, nella giornata di ieri sono cominciati i lavori di sistemazione e pulizia dell’area, con una successiva sottoscrizione di adozione.

Il comunicato si conclude con le parole dell’Assessore Lucia Parchitelli: “Uno dei maggiori pregi della nostra città è rappresentato dalla grande quantità di aree verdi, con tutti i benefici che questo può avere per l’aria che respiriamo e anche dal punto di vista estetico. Adottando gli spazi pubblici, i cittadini possono partecipare attivamente alla loro manutenzione. Aziende, società, ditte, enti, associazioni ed altri soggetti privati possono prendere in carico uno spazio pubblico, per un periodo non inferiore a tre anni e a titolo gratuito, allo scopo di promuovere la propria ragione sociale attraverso la sua manutenzione e valorizzazione. Si tratta di un atto d’amore verso la nostra città e io invito i miei concittadini a continuare a presentare le istanze di adozione. Insieme possiamo rendere più bella e più accogliente la nostra città”. Sono tante le aree verdi presenti all’interno del nostro comune. E queste acquisiscono più valore se vengono frequentate. Quindi facciamo in modo di non abbandonarle cercando di curarle perché potranno portare solo dei benefici alla comunità.

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