Al “Da Vinci-Galilei” tra scienza e costellazioni

NOCI – Lo scorso lunedì 15 febbraio si è svolto presso la sede di Noci dell’Istituto “Da Vinci-Galilei” un originale evento, dal titolo “Passeggiata tra le…stelle”, ideato e realizzato dagli alunni della stessa scuola, con l’aiuto dei docenti e della dirigente. Per la prima volta la scuola è stata aperta al pubblico di sera, per favorire la partecipazione di chi durante la giornata è molto impegnato, e per immergere i numerosi partecipanti nella magica atmosfera dell’universo, rispecchiando l’affascinante tematica della serata, scelta anche per utilizzare un grande telescopio che la scuola possiede già da quattro anni.

Ad accogliere i partecipanti sono stati gli alunni, fornendo un numerino per accedere alla palestra scoperta e visionare le stelle, che purtroppo non sono state visibili a causa del cielo ricoperto di nuvole. In alternativa però, è stato possibile osservare la luna e la differenza di un oggetto terrestre visto con e senza telescopio, grazie alla competenza del professore Angelo Mascialino aiutato da alcuni studenti.
Ma questa non è stata l’unica attrazione della serata.

stelle-liceo-telescopio

È stato allestito un percorso lungo tutto il piano inferiore dell’edificio, individuando nove tappe, in ognuna delle quali i ragazzi delle prime e delle seconde classi hanno ripercorso la storia, attraverso miti, leggende e scienza, mettendo in scena piccoli spettacoli e dettagliate spiegazioni riguardo le diverse sfaccettature delle stelle. La proiezione di cieli stellati ha dato l’illusione di essere catapultati nello spazio; la spiegazione della nascita di alcune costellazioni, tra cui l’Orsa Maggiore, rappresentata mediante un elegante balletto ed una melodiosa voce narrante, Cassiopea, una delle ottantotto costellazioni occidentali, facilmente riconoscibile per la sua forma a zig-zag, e dei Gemelli, rappresentati da Polluce e Castore, che secondo la leggenda sono finiti in cielo, posti in un abbraccio fraterno, grazie a Zeus che in tal modo ha donato loro l’immortalità, ha incrementato il bagaglio culturale dei presenti, insieme alle illustrazioni della nascita, dell’evoluzione e della classificazione delle stelle e alla presentazione dei temuti buchi neri, focalizzando l’attenzione su cosa accadrebbe entrandoci.

Per di più, è stato possibile assistere a brevi esibizioni musicali con flauti traversi e tastiera da parte degli alunni di terza media, visualizzare un cortometraggio su una tipologia differente di stelle, ossia le stelle del cinema e osservare al microscopio la composizione di granelli di sabbia e di minerali. Inoltre, per intrattenere i partecipanti durante il percorso gli alunni hanno letto alcuni capitoli tratti da famosi romanzi, come “Palomar” di Italo Calvino, “Il piccolo principe” di Antoine de Saint-Exupéry e “Bianca come il latte, rosso come il sangue” di Alessandro D’Avenia. Tutto ciò ha contribuito ad accrescere le doti espositive dei ragazzi.

La preside dell’istituto Rosa Roberto, a LeggiNoci.it ha dichiarato: «Sono molto orgogliosa del lavoro svolto dai miei ragazzi, specialmente per la difficile tematica scelta ma che hanno trattato in modo eccellente. Quando sono venuti da me proponendomi l’idea di questa iniziativa sono rimasta sorpresa e ho voluto concedere loro la mia fiducia, ma questa volta hanno superato ogni mia aspettativa, specie perché hanno fatto tutto da soli, il nostro aiuto è stato minimo e riguardante solo l’aspetto organizzativo. In questo modo ho riconfermato ciò che già pensavo di loro».

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