Walk the Line: Jhonny Cash tra amore, successo e dipendenze

NOCI – Secondo appuntamento per Intransit, cartellone di appuntamenti cinematografici realizzato dall’associazione Daido in collaborazione con Loco52 che riporta per il secondo anno consecutivo il cinema all’aperto.

Walk the Line – Quando l’amore brucia l’anima, di James Mangold del 2005, ha nutrito un certo interesse da parte dei nocesi che hanno riempito la scalinata monumentale della stazione venerdì 17 agosto per seguire la proiezione del film. A due anni dalla morte di Jhonny Cash avvenuta nel 2003, è uscito nelle sale questo film che ne ricalca le gesta dagli esordi al successo comprendendo l’affetto sentimentale per June Carter che, oltre a essere compagna sul palco, diventerà la sua seconda moglie.

Jhonny Cash è stato cantautore e attore statunitense, idolo delle folle negli anni ‘50 e ‘60, quando negli Stati Uniti spadroneggiava il rock’n’roll di un certo Elvis Presley, lui, soprannominato “The Man in Black” per via della predilezione per gli abiti scuri, soprattutto neri, s’inventava il Rockabilly, una fusione di diversi generi musicali di derivazione country e folk dell’America meridionale e più propriamente delle campagne per il quale è inteso in senso dispregiativo. Ma il suo nuovo sound musicale e quel modo strano di tenere la chitarra sotto l’ascella quasi come se fosse un fucile ne fanno una star con tutto ciò che il successo comporta. Infatti una volta sui palchi più prestigiosi e sulle riviste patinate Cash sviluppa una dipendenza da alcol e anfetamine che lo portano a poco a poco alla soluzione del matrimonio con Vivian Cash, la sua prima moglie.

Ma sul palco conosce June Carter e se innamora perdutamente. Il film quindi è una successione di alti e bassi, successi pubblici e decadimento della vita privata, con un Joaquin Phoenix (Jhonny Cash) calato completamente nella parte, e Reese Witherspoon (June Carter) eccellente anche nelle parti cantate, non a caso le è valso l’Oscar come migliore attrice. Alti e bassi sino al matrimonio tra i due e la vita che entrambi desideravano appoggiata sul calore familiare ed una bella casa a Nashville in una villa affacciata sul lago di Hendersonville (che realmente andrà a fuoco nel 2007). Nella realtà Cash non riuscirà mai a disintossicarsi del tutto anche se proverà più volte a ricoverarsi in cliniche specializzate.

Nel complesso il film è una commedia musicale brillante, gradevole soprattutto per i fan e i cultori della musica americana anni ‘50. Prossimo appuntamento con il cartellone cinematografico è questa sera alle 21 sempre sulla scalinata monumentale della stazione dove verrà proiettato Across the universe, film del 2007 di Julie Taymor.

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