Sgravi del 5% sulla Tari per tutte le utenze domestiche

Si è svolto, in sessione straordinaria e pubblica, lo scorso venerdì 29 aprile il Consiglio Comunale, per discutere le Tariffe per l’applicazione della Tassa sui rifiuti (TARI) per l’annualità 2022.

Trattasi di una tassa che si applica a chiunque sia titolare o detentore, a qualsiasi titolo, di locali o di aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti (utenze domestiche e non domestiche), suscettibili di produrre rifiuti urbani. Per Legge, i costi che devono trovare integrale copertura con le entrate derivanti dall’applicazione delle tariffe Tari.

I costi del servizio previsti per l’annualità 2022 ammontano a 3.408.507,00 euro, così ripartiti: costi fissi 2.127.199,00 euro; costi variabili 1.241.308,00 euro; e costi inerenti attività esterne al ciclo integrato 40.000,00 euro. A questi si aggiunga la quota di 29.119,00 euro riveniente dalla differenza fra il PEF 2020 e il PEF 2019, in conformità all’articolo 107, comma 5, del D.L. n. 18/2020, come deliberato dall’Organo Consiliare con atto n. 04 dell’11.03.2021, per un importo finale da attribuire agli utenti pari ad euro 3.437.626,00.

«Ringrazio tutti per aver dato disponibilità a svolgere questo Consiglio Comunale convocato d’urgenza e di carattere straordinario al fine di approvare entro il 30 aprile, scadenza stabilita per Legge, l’approvazione delle tariffe Tari – dichiara il Sindaco Domenico Nisi. – Una data contestata dall’Anci e dagli Enti locali, poiché la scadenza per l’approvazione degli atti propedeutici al Bilancio di previsione e quella per l’approvazione delle tariffe Tari non sono più allineate. Quest’anno registriamo un aumento del costo del servizio di circa 300mila euro – spiega il Sindaco; – ciò dipende dal fatto che i costi effettivi del nostro servizio non erano allineati con i meccanismi di calcolo e i termini di costo a noi riconosciuti. Abbiamo pertanto incontrato con l’Assessore Anna Martellotta i responsabili dell’AGER, al fine di definire questa situazione non più sostenibile per l’Ente una volta per tutte affinché, a partire nel prossimo triennio 2023-25, il calcolo del costo del servizio possa essere da subito allineato al nuovo valore così certificato. Lo abbiamo fatto anche perché quest’anno abbiamo la possibilità di incidere sulla percentuale di incremento delle tariffe (circa 11-12% secondo le proiezioni), con una contribuzione, a favore delle utenze domestiche di circa 105mila euro a carico del comune».

Pertanto, tenuto conto del perdurare dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, al fine di porre in essere azioni di sollievo finanziario a beneficio della comunità locale, si introduce per la sola annualità 2022, una riduzione del 5% sul versamento Tari delle utenze domestiche, dando atto che il costo delle riduzioni ammonta 105.522,00 euro.

Si è stabilito, infine, che il versamento Tari 2022 sia così effettuato:

1. acconto: 75% della Tari dell’annualità 2021 pari ad euro 2.303.882,25, corrispondente al 67% della Tari dell’annualità 2022. Lacconto avrà le seguenti scadenze:
1) 31 luglio 2022
30 settembre 2022
30 novembre 2022

unica soluzione entro il 30 settembre 2022

2) saldo: 28 febbraio 2023.

La delibera è stata approvata con 10 voti favorevoli e 5 astenuti.

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