NOCI – Il periodo di quiescenza sembra fare proprio bene all’artista poliedrico Carlo Vicenti. Smessi da qualche mese i panni del vigile urbano il 62enne nocese si è dedicato anima e corpo alla produzione di materiale artistico.«In occasione del Santo Natale, del giubileo straordinario della misericordia indetto da papa Francesco e conclusosi il mese scorso, del settimo centenario di fondazione della chiesa Madre, ho deciso di donare un’opera alla parrocchia».
E così martedì 20 dicembre scorso “Il Corpo di Cristo è la roccia su cui poggia la nostra Fede” ha fatto capolino all’interno della parrocchia Maria Ss della Natività. L’opera, a tutti gli effetti una scultura creata sulla falsa riga di “Stati Mentali”, alta circa 40cm con base in pietra e struttura in rame, è a tutti gli effetti un ostensorio.
«L’arte interpreta la vita, questa interpreta un mistero della fede» dice don Peppino Cito durante la cerimonia di consegna. «La presenza di Cristo come fondamenta nella nostra vita rappresentato dalla roccia, ed è sempre lui che si sacrifica per noi. Parla da solo. Sono riconoscente a Carlo Vicenti per il suo dono».
Non è la prima volta che Vicenti dona una sua creazione alla chiesa matrice. Già nei primi anni ’90 è stata donata un’altra opera, un quadro per l’esattezza, dal titolo Aurora, esposto nella sacrestia. L’opera odierna invece al momento non è fruibile al pubblico ma è custodita all’interno della chiesa.
