Regione Puglia: completare la campagna vaccinale e il no al tampone gratuito

BARI – L’Assessore regionale alla Sanità,  Pier Luigi Lopalco, annuncia che in tutta la Puglia i cittadini di età compresa tra i 12 e i 19 anni possono recarsi negli hub e vaccinarsi anche senza prenotazione, aggiungendo che l’attenzione ora è rivolta maggiormente ai più giovani per completare la campagna vaccinale in linea con le disposizioni che arrivano dal Commissario per l’emergenza Figliuolo.

Inoltre, l’Assessore è ritornato a commentare la funzione del tampone tampone che da puro e semplice metodo diagnostico, è stato assunto a presidio di prevenzione. “Esiste un modo, ed uno soltanto, per prevenire l’infezione, vaccinarsi”, dichiara Lopalco.

L’Assessore, dunque, intervenendo sul dibattito in riferimento al green-pass obbligatorio, che si ottiene per il tramite del tampone o tramite la somministrazione del vaccino, sostiene che sembrerebbe che le due misure siano sovrapponibili e che un cittadino possa liberamente scegliere fra l’una o l’altra. “Anzi, se qualcuno non ha voglia di vaccinarsi – afferma Lopalco – la comunità dovrebbe farsi carico delle spese dei tamponi ripetuti necessari all’ottenimento del pass. Nulla di più sbagliato”.
In questo senso,  l’Assessore sostiene che il diritto al tampone gratuito sia una pericolosa foglia di fico che di certo non impedisce il contagio e offre per giunta un senso di falsa sicurezza. Perciò ha disposto che il tampone non potrà essere offerto gratuitamente, dato che “fare tamponi a casaccio rappresenta un costo importante per la sanità pubblica perché impiega quelle stesse risorse (infermieri, laboratoristi, personale amministrativo) che in tempi di pandemia sono preziosissime”.

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