#promesseelettorali #siamounpopolodicreduloni

NOCI “Ha vinto il M5S, ora dateci i moduli per il reddito di cittadinanza”: accade in alcuni Comuni della Puglia, anche a Bari, dove numerose persone dopo l’esito del voto si sono presentate ai Caf locali. A Bari e a Giovinazzo – ma anche a Palermo dove gira anche un falso formulario – decine di cittadini hanno chiesto informazioni sulla modulistica per accedere al reddito di cittadinanza promesso in campagna elettorale dal Movimento 5 Stelle”.

Leggere quanto riportato da un articolo su “Repubblica” mi ha fatto riflettere sul circo della politica e sulla poca conoscenza da parte di molti cittadini dei meccanismi dell’apparato burocratico ed è per questo che ritengo fondamentale nelle scuole diffondere quella che viene definita “educazione civica”.

Semplifichiamo: oggi in Italia m5s e centro destra hanno conseguito tanti consensi da farli ritenere entrambi vincitori a scapito del centro sinistra sconfitto. E’ ancora in carica il governo Gentiloni non avendo il Presidente Mattarella affidato alcun incarico per formare un nuovo governo per cui è impossibile che le varie promesse elettorali abbiano immediata attuazione. Ma facciamo un salto indietro: è stata una campagna elettorale in cui le promesse si sono sprecate. REDDITO: tra reddito di Inclusione, reddito di cittadinanza e il reddito di dignità diventeremo tutti benestanti! BOLLO AUTO, CANONE RAI, IMU E FLAT TAX: abolizione bollo auto, canone rai, Imu e riduzione delle tasse. LEGGE FORNERO ED AUMENTO DELLE MINIME: azzeramento della riforma del 2011 e più soldi per chi è sotto la soglia di povertà. Il venerdì di chiusura della campagna elettorale sono andato a dormire ed ho sognato: “…Praticamente mi conviene chiudere lo studio ed andare in piazza Garibaldi sin dalla mattina tanto a fine mese avrò lo stesso un reddito che comunque si chiamerà (inclusione, cittadinanza o dignità) confluirà nelle mie tasche in misura non inferiore a 800/1000 euro. Poi potrò tranquillamente scorrazzare con la mia vettura senza pagare il bollo e la sera potrò dormire sonni tranquilli in una casa per la quale non pagherò l’Imu né il canone Rai e quando andrò in pensione non scenderò sotto la soglia dei 1.000,00 euro di reddito. Da cittadino però non sono ancora soddisfatto, si poteva fare di più: si poteva inserire la partecipazione gratuita alle “cene eleganti” di Arcore”.

Ma all’improvviso mi assalgono dei dubbi: “1) perché non hanno fatto ciò che promettono dal momento che sono tutti d’accordo? 2) da dove prenderanno le risorse ?”  Mi sveglio di soprassalto mentre Paolo Bonolis su Italia 1 gridava: “benvenuti su scherzi a parte..”!

Leave a Reply

Your email address will not be published.