NOCI – Quest’anno la Via Crucis non potrà svolgersi con la consueta partecipazione fisica dei fedeli, ma sarà possibile seguirla in diretta social.
È quanto ha appena comunicato il sindaco Domenico Nisi sulla sua pagina con una nota:
È Venerdì Santo e per noi nocesi è il giorno della Processione del Cristo di Casaboli.
Per noi tutti non è solo un momento di fede profonda; è anche un momento in cui la comunità si raccoglie e si mette in cammino.
Stasera non ci sarà la processione e credo che questo fatto – storico – resterà scolpito nel nostro cuore per sempre.
Da che sono Sindaco ed ho il privilegio di poter rappresentare tutta la comunità nocese, ho voluto condividere con voi, dopo la processione, il mio stato d’animo ed i miei pensieri.
Il nostro arciprete, che ringrazio sentitamente e fraternamente, mi ha invitato, come Sindaco, a partecipare alla Via Crucis che si terrà in Chiesa Madre questa sera alle 20.30 e che si potrà seguire dalle nostre case via social.
Ho molto riflettuto su questa possibilità. Come Sindaco avrei potuto, come ogni anno, rappresentare Noci. Come credente avrei potuto avere una occasione che a tutti gli altri credenti ma anche a chi non crede, stasera, non è concessa dalle norme.
Ho pensato, semplicemente, che il senso stesso dell’atto della processione è quello di procedere, tutti, nella stessa direzione, verso lo stesso luogo.
Potrei dire che da settimane noi nocesi, come tutti gli italiani, ci “muoviamo” con fatica, con sacrificio, con cuore pesante, verso la fine di questo brutto periodo. È questa la nostra prima meta.
Ci “muoviamo” pur restando a casa.
Ho pensato che il mio ruolo mi riempie dell’onore di potermi occupare al meglio di quanto sono capace, della nostra città.
Ma questo, per me, non è il momento dello stare “avanti”. Oggi, come mai nella nostra storia recente, il nostro passo deve essere uguale e non c’è nessuno che può immaginare di essere primo rispetto ai tanti.
Stasera il mio posto e luogo di “processione” sarà la mia casa, come per tutti voi, come per tutti i nocesi.
Grazie a Don Stefano per le parole di consolazione e incoraggiamento che vorrà dirci.
Alle 20.30, in silenzio, camminiamo insieme nella condivisione della tristezza e nella speranza della gioia.
Domenico
