Pallavolo: rinviato l’inizio del campionato

NOCI|CASTELLANA GROTTE – Arriva l’ufficialità del rinvio dei campionati nazionali di pallavolo. Nella giornata di ieri, 6 novembre, la FIPAV (Federazione Italiana Pallavolo) ha annunciato lo slittamento dell’inizio della stagione, tra gli altri anche per la serie B1 femminile. Una scelta dovuta alla luce dell’ultimo DPCM dello scorso 3 novembre. Nella nota, infatti, si legge: “la situazione epidemiologica che sta progressivamente peggiorando seppur a malincuore, ha stabilito per la pallavolo indoor di sospendere l’attività di interesse nazionale di ogni ordine e grado – ad eccezione dei campionati nazionali di serie A la cui organizzazione rimane di competenza delle Leghe – rinviandola al prossimo mese di gennaio” – comunicato stampa che continua – “La Federazione Italiana Pallavolo, confidando nel senso di responsabilità dei propri tesserati e degli addetti ai lavori, tiene a ribadire, ancora una volta, che resta di fondamentale importanza l’adottare comportamenti di buon senso sempre nel rispetto delle prioritarie esigenze di tutela della salute connesse al rischio di diffusione da Covid-19; così come è di primaria importanza la tutela dei rappresentanti legali delle società”.

Dello stesso parere entrambi i presidenti della Zero5 Deco Domus Grotte Volley Noci che commentano così la decisione della Federazione.

Anna Tanese: “Una decisione da parte della FIPAV decisamente sensata e ragionevole. Abbiamo tutti una responsabilità morale e civile, in primis quella di tutelare i nostri tesserati e le loro famiglie. Come società avevamo già sospeso tutte le attività giovanili da dieci giorni, una scelta dolorosa ma non potevamo non considerare la proliferazione del virus. Volevo fare un plauso a tutte le atlete, dalle più piccoline alle più grandi per il grande impegno profuso in questi due mesi fantastici, ai tecnici, allo staff medico ai dirigenti. Ce l’abbiamo messa tutta, ma non è bastato, oggi il nostro unico avversario è il COVID. Forza GVN. Viva lo Sport!”.

Giuseppe Mastropasqua: “Bisogna essere realisti: è una decisione che andava presa, forse arrivata anche un po’ in ritardo. Se penso alla situazione generale italiana con commercianti costretti a chiudere le loro attività, era doveroso che anche la pallavolo si fermasse per rispetto alle categorie più penalizzate e per i molti malati che ci sono. È vero anche che molta gente vive dal volley e penso alle ragazze, ma sono sicuro che lo Stato ha pensato anche a loro con degli aiuti ai collaboratori sportivi. Speriamo che sia un arrivederci, anzi su questo sono ottimista e se le cose andranno bene a gennaio o febbraio avremo tutti più voglia e forza di ricominciare e l’entusiasmo sarà il doppio”.

Una decisone che mette tutti d’accordo anche in casa della Grotte Volley Noci che incrocia le dita e spera di poter tornare al più presto in campo.

Leave a Reply

Your email address will not be published.