Lopalco: “cambiare passo”. Al via le terze dosi del vaccino

BARI – Ad annunciarlo è l’Assessore alla Sanità della Regione Pier Luigi Lopalco, a breve si comincerà la campagna vaccinale per la terza dose. In particolare, l’Assessore avverte che si somministreranno le terze dosi partendo dai più fragili, quasi contemporaneamente all’altra campagna vaccinale, quella contro l’influenza. A questa si deve aggiungere il problema circa i no-vax, un’ancora folta platea di indecisi che devono essere indirizzati nel modo più corretto verso la scelta vaccinale. E bisogna recuperare diversi punti percentuali di copertura per le vaccinazioni dell’infanzia e dell’adolescenza che sono state trascurate durante i picchi pandemici.
Riportiamo integralmente il suo comunicato stampa.

La velocità è la chiave di lettura di una pandemia. Il danno causato da un virus pandemico è legato alla sua velocità di diffusione. La risposta alla pandemia deve essere veloce, così come veloci devono essere le decisioni di politica sanitaria.
Fino ad oggi la velocità è stata anche la chiave del successo del piano vaccinale contro COVID19 nel nostro Paese. Gli obiettivi di copertura fissati per fine ottobre sono stati addirittura raggiunti in anticipo. La velocità con cui abbiamo protetto i più fragili ci ha permesso di superare quasi indenni l’ondata estiva causata dalla variante delta.
Ora, però, è arrivato il momento di cambiare passo. Non si può affrontare una maratona con l’approccio di un centometrista.
Il centrometrista non risparmia energie; il maratoneta arriva in fondo solo se riesce a dosar bene le energie a sua disposizione.
Nelle prossime settimane si apre una nuova fase della campagna vaccinale: 1) si somministrano le terze dosi partendo dai più fragili; 2) si avvia quasi contemporaneamente la campagna contro l’influenza; 3) c’è da recuperare un’ancora folta platea di indecisi che devono essere indirizzati nel modo più corretto verso la scelta vaccinale; 4) c’è da recuperare diversi punti percentuali di copertura per le vaccinazioni dell’infanzia e dell’adolescenza che sono state trascurate durante i picchi pandemici.
Gli atleti che devono correre questa maratona sono gli stessi a cui abbiamo chiesto fino ad oggi lo scatto da centometristi. Dobbiamo metterli nella condizione di poter amministrare le forze residue e portare a fine la competizione.
La circolare appena emanata dal Ministero della Salute che sancisce la possibilità di somministrare nella stessa seduta qualsiasi vaccino, tranne quelli vivi attenuati (in pratica, escluso morbillo, parotite e rosolia) insieme con quelli contro COVID19 va nella giusta direzione di ottimizzare le risorse umane, migliorare le coperture e minimizzare i fastidi per il paziente.
Acceleriamo dunque l’avvio della campagna contro l’influenza, in modo che gli ultraottantenni e altri soggetti fragili, oggi target della vaccinazione anti-COVID19, possano usufruire di questa opportunità. Allo stesso modo, mentre recuperiamo le vaccinazioni dell’adolescenza (meningococco, papillomavirus, ecc.) diamo la possibilità ai ragazzi di vaccinarsi anche contro COVID19, se non lo avessero già fatto.
Anche questo significherà ritorno alla normalità.

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